Si è da poco concluso il campionato del Mondo di Qatar 2022 e a trionfare è stata l’Argentina di Lionel Messi in finale contro la Francia. Nella nazionale transalpina, al netto di un Kylian Mbappè e di un Olivier Giroud in grande spolvero, si è registrata l’assenza di Karim Benzema. Il fresco pallone d’oro non è stato l’unico tassello mancante nella rosa di Deschamps, con il tecnico costretto a rinunciare anche a Pogba e Kantè per infortunio. L’attaccante del Real Madrid ha dovuto lasciare l’Asia a ridosso della prima partita per un problema muscolare e non è più tornato, anche se in realtà avrebbe potuto. Ma la verità sulla sua assenza è da ricercare nei dissapori col c.t. Deschamps e con altri due compagni di nazionale.
Benzema, l’infortunio e il rapporto con Deschamps
Eppure l’assenza di Benzema ha fatto decisamente tanto rumore e, alla luce della finale persa, è lecito chiedersi se contro l’Argentina il bomber del Real Madrid avesse fatto comodo alla causa. Prima l’infortunio che sembrava doverlo costringere a rinunciare ai Mondiali, poi la notizia di un possibile recupero per la fase a eliminazione diretta.
A questo hanno fatto seguito le dichiarazioni di Didier Deschamps che non ha mai davvero preso in considerazione la possibilità di un suo ritorno. Stando a quanto dichiarato dal giornalista francese Romain Molina, il difficile rapporto con il c.t. non sarebbe l’unico fattore di rottura tra Benzema e la nazionale francese, a cui nei giorni scorsi il neo pallone d’oro ha definitivamente detto addio.
Francia, in due contro il ritorno di Benzema
All’interno del gruppo non tutti, infatti, avrebbero gradito il ritorno in nazionale di Karim (dopo 6 anni di assenza) in vista di Euro 2020. In particolare, ad accettare controvoglia il suo reintegro in rosa sarebbero stati Hugo Lloris e Antoine Griezmann. Il tutto sarebbe confermato anche da un video relativo a una cena di squadra (di oltre un anno fa) in cui Deschamps accoglie nuovamente il classe ’87.
Le immagini mostrano i due, con espressioni tutt’altro che entusiaste, applaudire timidamente con fare distaccato. La situazione, secondo Molina, sarebbe riconducibile al fatto che Lloris e Griezmann temevano che la figura di Benzema potesse limitare la loro leadership nello spogliatoio.
Al netto delle parole del giornalista francese e delle varie ipotesi sull’accaduto, l’addio tra Benzema e la Francia è diventato realtà, sebbene nelle ultime ore sia trapelata l’ipotesi di un ritorno in caso di Zidane sulla panchina della Nazionale al posto di Deschmps. Niente di eccessivamente clamoroso se si pensa che il calcio è costellato di addii e separazioni che hanno fatto rumore. Quando, però, a lasciare la nazionale è un signore che ha realizzato 37 gol in 97 presenze con la maglia della Francia e 329 gol in 617 gare con il Real Madrid qualcosa, probabilmente, è davvero andato storto.