Il patron del Cagliari Tommaso Giulini, in un’intervista a Sky, ha rivelato di aver contattato Max Allegri a gennaio per fare un regalo alla tifoseria per il centenario del club.
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Giulini e la chiamata ad Allegri
“Ho fatto una telefonata un po’ folle verso fine gennaio per offrirgli la nostra panchina – ha rivelato il presidente dei sardi -, sapendo che comunque sarebbe stato impossibile. Massimiliano mi ha risposto che la sua prossima avventura sarà all’estero, anche se era affascinato dalla proposta del Cagliari nell’anno del centenario. Sapevo già prima di fare la telefonata che sarebbe stato molto difficile”. Giulini ha parlato anche del futuro di Nainggolan che sembra prossimo al ritorno in nerazzurro: “Non mi dispiacerebbe vedere Radja ancora con la nostra maglia, l’idea era di prenderlo per una vera stagione e non per un campionato come questo. Ma il cartellino non è nostro, dipendiamo dalle decisioni dell’Inter”.
Non solo il belga, il Cagliari ha altri pezzi pregiati che potrebbero andar via alla riapertura del calciomercato: “Credo sia giusto non precludere opportunità a nessuno, ma in questa rosa ci sono tanti futuri capitani e ragazzi che mi piacerebbe tenere. Cragno è uno di questi, ma anche Joao Pedro e Luca Ceppitelli. Sono ancora nel pieno della loro carriera, possono avere offerte importanti e qualora necessitassero per ambizione di cambiare maglia, sarebbe giusto accontentarli per quello che ci hanno dato in questi anni. Quest’estate sarà particolare per il mercato, non ho ben chiaro quali possano essere le dinamiche. Ritengo sia difficile che giocatori di questo calibro possano lasciare il club perché non credo arriveranno offerte adeguate al valore dei calciatori. Però, mai dire mai. L’unica cosa che spero è che, avendo 13 gare da giocare, non ci siano né voci di mercato né trattative prima della conclusione del campionato”.