Nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Spezia, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha spiegato come secondo lui il calcio dovrebbe essere rivoluzionato attraverso l’introduzione di nuove regole. Dal tempo effettivo di gioco ai time-out, fino ad una precisa norma sui passaggi all’indietro che renderebbe il gioco più offensivo. Questa l’idea di calcio del futuro di Pioli.
Il calcio del futuro di Pioli
Secondo il tecnico del Milan Stefano Pioli il calcio avrebbe bisogno di nuove regole per diventare più veloce ed essere più fruibile al pubblico. Non delle piccole modifiche, ma nuove norme che eliminino alcuni problemi che secondo l’allenatore emiliano condizionano in negativo il gioco più amato dagli italiani. Per parlare della sua idea di calcio, Pioli ha preso spunto da una domanda postagli in conferenza stampa sulle cinque sostituzioni: “I cinque cambi per me sono importantissimi. Da quando hanno allargato le panchine a 12 giocatori sarebbe stato un peccato rimanere con sole tre sostituzioni. Io però – ha aggiunto – farei altre modifiche…“
Dopo aver parlato delle cinque sostituzioni il tecnico del Milan è partito a ruota libera con le regole che lui introdurrebbe: “Innanzitutto basarsi sul tempo di gioco effettivo, fare un time-out nel primo tempo e, visto che ci piace il calcio offensivo, stabilire che una volta superata la propria metà campo, non si può più passare la palla indietro“. Quella del gioco effettivo è una battaglia che Pioli aveva già portato alla luce dopo la partita con la Juventus, e l’idea di un time-out sembra plausibile. Ma la regola sul divieto di passaggio all’indietro sembra decisamente troppo ambiziosa. Come farebbero i club moderni a ripartire con l’ormai mitica “costruzione dal basso”?