Un 4-0 che non ammette repliche, il punteggio con cui il Palmeiras ha surclassato il San Paolo nella finale di ritorno del campionato Paulista ribaltando il 3-1 della gara d’andata. Un risultato sicuramente difficile da digerire per i giocatori, i quali però anche nella sconfitta dovrebbero comunque mantenere un comportamento dignitoso. Ma l’attaccante argentino Jonathan Calleri non è riuscito a nascondere la propria frustrazione, scaricandola contro un incolpevole ragazzo e sul cellulare di quest’ultimo…
Lo scatto d’ira di Calleri
Domenica 3 Aprile non sarà certo una giornata da ricordare per il San Paolo, sconfitto ed umiliato dai rivali del Palmeiras nella gara di ritorno della finale del Campionato Paulista. 4-0 il risultato in favore dei padroni di casa, 3-1 dell’andata ribaltato e titolo al Verdao, il 24esimo della sua storia. Inevitabile la delusione tra le fila del San Paolo, con i giocatori che a testa bassa hanno lasciato il terreno di gioco e poi l’Allianz Parque, C’è però chi, tra di loro, ha trasformato questa delusione in un brutto gesto nei confronti di un giovane tifoso: l’attaccante argentino Jonathan Calleri.
Il gesto, poi le scuse social
Un giovane tifoso con la maglia del Palmeiras stava riprendendo con il suo smartphone gli “sconfitti” che camminavano nella pancia dello stadio verso il pullman. Accortosi di essere ripreso, Calleri ha dato una manata al telefono facendolo cadere in terra e lasciando il ragazzo sbigottito ed amareggiato. Non contento del gesto poco carino, l’argentino si è anche girato verso di lui indicandolo ed urlandogli qualcosa.
Dopo che il video è diventato virale sui social, sull’attaccante, visto anche in Europa con West Ham, Las Palmas, Alaves, Espanyol e Osasuna, è caduta una pioggia di critiche. Critiche che lo hanno spinto a scusarsi pubblicamente: “Per quanto accaduto fuori dallo stadio, vorrei porgere le mie sincere scuse al ragazzo“, ha scritto in una storia Instagram. “È stato un momento di “testa calda” che non sarebbe dovuto accadere. Mi rendo disponibile a pagare i danni causati al cellulare“.