Eric Cantona e Didier Deschamps tornano a scontrarsi, ma questa volta non in un campo di calcio bensì in un tribunale. Il commissario tecnico della nazionale francese ha infatti denunciato l’ex Manchester United per diffamazione. Il giudice attende i due ex giocatori nell’aula del Tribunal de Grande Instance de París, a fine febbraio. Deschamps e Cantona non sono mai andati particolarmente d’accordo, uno riservato e attento alle regole, l’altro sempre sotto i riflettori e amante della sregolatezza. Ma anche fuori dal campo la situazione non è cambiata, tanto che i due sono vicinissimi a una nuova gara. Questa volta però si incontreranno in tribunale.
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Cantona e Deschamps, dal campo di calcio al tribunale
L’ex Juventus infatti non aveva gradito l’accusa di razzismo, neanche tanto velata, rivoltagli da King Eric. La leggenda dei Red Devils, in occasione degli Europei del 2016, aveva criticato le convocazioni di Deschamps, soprattutto per l’assenza di Benzema e Ben Arfa. I due, secondo Cantona, non erano stati convocati per motivi razziali.
“Deschamps ha un nome molto francese, anzi, potrebbe essere l’unico in Francia ad avere un nome autenticamente francese. Nessuno della sua famiglia si è mescolato con altri. Un po’ come i mormoni negli Stati Uniti. Quello che è evidente è che Benzema e Ben Arfa sono i due migliori giocatori francesi e non giocheranno l’Europeo. Ed è altrettanto chiaro che i due hanno origini nordafricane. Non sono sorpreso che abbia utilizzato la vicenda che ha interessato Benzema per non convocarlo. Mi sento autorizzato ad avere qualche dubbio a tal proposito”.
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All’epoca Karim Benzema era finito al centro di uno scandalo sessuale, il ricatto a luci rosse ai danni del compagno dei Bleus Valbuena. La federazione aveva così scelto di escluderlo spiegando che la prestazione sportiva è sì un criterio importante per decidere la convocazione, ma non esclusivo. Secondo Cantona, però, Deschamps utilizzò la vicenda come una scusa. Ora sarà l’arbitro, anzi, un giudice a risolvere la causa.
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