Champions League, Final Eight a Lisbona: gli stadi

coppe europee31/07/2020 • 20:30
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Per la prima volta di una storia lunga 65 anni, la vincitrice della Champions League, prima conosciuta come Coppa dei Campioni, uscirà da una tanto atipica quanto eccezionale Final Eight, che si disputerà in gara secca nella città di Lisbona. Saranno due gli stadi della capitale portoghese ad ospitare le sette, serratissime partite che determineranno chi succederà al Liverpool nell’albo d’oro della competizione più ambita a livello europeo.

Tutto in una città, tutto in poco più di dieci giorni. Si annuncia come qualcosa di pirotecnico ed irripetibile la Final Eight di Champions League in programma a Lisbona tra il 12 ed il 23 Agosto. Sette sfide in gara secca per stabilire la nuova regina d’Europa. Ancora da definire il quadro delle partecipanti, con quattro squadre su otto qualificate e le restanti a giocarsi gli ultimi pass disponibili nel ritorno degli ottavi di finale. Dal 12 al 15 del mese andranno in scena tutti i quarti di finale, uno per giorno; il 18 e il 19 si disputeranno le semifinali; infine il 23 la finalissima. Due sono stati gli stadi di Lisbona scelti per questa atipica fase finale della Champions League 2019/2020: lo Stadio Da Luz e lo Stadio Josè Alvalade.

Lisbona, gli stadi per la Final Eight di Champions League

Stadio Da Luz

Lo Stadio Da Luz è la casa del Benfica, un moderno impianto da quasi 65mila posti costruito nel 2003 in vista degli Europei che si sarebbero disputati in Portogallo l’anno successivo. Sarà sede della finale della Champions League. Ha ospitato già una volta l’atto decisivo della massima competizione europea: era la stagione 2013-2014, e il Real Madrid si impose per 4-1 dopo i tempi supplementari nel derby contro l’Atlètico. I tifosi del Benfica chiamano la propria casa A Catedral, quasi ad enfatizzare la sacralità del rito che vi si compie all’interno. Lo Stadio Da Luz ospiterà inoltre due quarti ed una semifinale.

Stadio Josè Alvalade

Sarà la casa dello Sporting Lisbona ad ospitare le restanti sfide di questa straordinaria Final Eight di Champions League. Inaugurato il 6 Agosto 2003, anch’esso a ridosso degli Europei portoghesi del 2004, il Josè Alvalade sorge sulle ceneri dell’omonimo stadio costruito nel 1956, ed è capace di ospitare oltre 50mila spettatori. Nel 2004/2005 fu la sede della finale di Europa League. Una pagina abbastanza triste per i tifosi di casa dello Sporting, che videro i loro beniamini sconfitti tra le mura amiche dal CSKA Mosca con un netto 3-1. Inutile dire che i colori dominanti del Josè Alvalade sono il bianco ed il verde. L’impianto ospiterà due quarti e una semifinale di questa pazza Final Eight di Champions.

Tutte le sfide, ovviamente, verranno disputate a porte chiuse.

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