I club di Premier League sono tornati ad allenarsi in piccoli gruppi questa settimana, tra lo scetticismo e i dubbi di una nutrita schiera di giocatori. Ultimo in ordine di tempo il centrocampista del Chelsea N’Golo Kante, che non ha partecipato agli allenamenti di ieri a Cobham per paura del contagio da Coronavirus.
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Sono tanti i calciatori in Inghilterra che temono per la propria salute e che vorrebbero dunque rimandare il ritorno al calcio giocato. Nei giorni scorsi ha avuto molta risonanza lo sfogo del capitano del Watford Troy Deeney, riluttante all’idea di tornare in campo, così come le parole del terzino del Newcastle Danny Rose, che ha dichiarato di sentirsi trattato come una cavia da laboratorio. Ieri anche N’Golo Kante si è aggiunto alla lista dei giocatori della Premier League riluttanti nel tornare ad allenarsi e a giocare. Il centrocampista del Chelsea ha infatti saltato la sessione di allenamento di mercoledì nel quartier generale Blues di Cobham per paura del Coronavirus.
Kante ha paura, niente allenamenti
Il centrocampista ha rinunciato all’allenamento di mercoledì a causa della paura del contagio da Coronavirus. Martedì i Blues sono tornati al lavoro in piccoli gruppi e Kante ha partecipato alla seduta, per poi marcare visita il giorno successivo. Fonti vicine al giocatore affermano che il francese sia particolarmente nervoso per il ritorno all’azione per i rischi legati al Covid-19, che in Inghilterra continua a uccidere centinaia di persone al giorno. L’allenatore Frank Lampard, secondo quanto riportato dal Daily Mail, sembra sostenga appieno la decisione del giocatore, comprendendo le apprensioni del 29enne. Il club di Londra non eserciterà alcuna pressione sul centrocampista, pronto a riabbracciarlo solo quando sarà pienamente tranquillo. La corsa verso il ritorno al calcio giocato continua a riempirsi di ostacoli e rallentamenti. Si riuscirà a rivedere in azione i fenomeni della Premier League?