Edouard Mendy, 28enne portiere senegalese, è l’ultimo tassello della faraonica sessione di calciomercato del Chelsea di Roman Abramovich. L’acquisto dell’estremo difensore, arrivato dal Rennes per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, si è reso necessario dopo le ultime, sciagurate prestazioni di Kepa, che da ormai quasi un anno è in una crisi di rendimento che sembra irreversibile. La storia di Mendy è incredibile: dalle banlieues francesi a Londra, passando per centri per l’impiego, delusioni e la prospettiva di smettere con il calcio.
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“Sono molto felice di far parte del Chelsea. Sarà eccitante lavorare con Frank Lampard e con il suo staff. Non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi compagni di squadra e cominciare“. Si è presentato così Edouard Mendy, portiere nato in Francia ma Nazionale del Senegal, ultimo arrivato in casa Chelsea. Un viaggio lunghissimo quello che ha portato il classe ’92 a Stamford Bridge, iniziato a Caucriauville, una di quelle banlieues francesi che produce tanti giovani talenti per il mondo del calcio. La voglia di emergere è sempre stata forte, anche se in alcuni momenti l’estremo difensore è stato molto vicino a dire basta. Come nel 2014, quando rimasto senza lavoro, si rivolse addirittura ad un centro per l’impiego.
La tortuosa strada di Mendy fino al Chelsea
A 22 anni a Mendy era stato promesso un trasferimento nella League One inglese, ma le promessa si era rivelata una sorta di inganno del suo agente. Così il classe ’92, senza lavoro, si rivolse ad un centro per l’impiego: “Il consulente mi chiese cosa volevo fare per vivere. Ho risposto ‘calcio’. Lui mi disse che avrei dovuto pensare a qualcos’altro“. Le parole del consulente erano state molto chiare: “Non possiamo fare nulla per te“. A quel punto Mendy ha pensato di lasciare il calcio: “Mi sono detto ‘È finita. Smetterò con il calcio e lavorerò‘“. Poi, un anno dopo, la svolta.
Dal provino al Marsiglia al Rennes
Nel 2015 un ex compagno di squadra delle giovanili chiamò Mendy per informarlo che il Marsiglia di Bielsa stava cercando un portiere di riserva. Il preparatore dei portieri dell’Olympique, Bernatowicz, lo chiamò per un provino, decidendo subito di ingaggiarlo. L’allora 23enne però scelse di firmare per il Reims, in Ligue 2, portando il club fino alla promozione. Da quel momento le offerte sono cominciate ad arrivare in continuazione, anche dall’Inghilterra. Il Nazionale senegalese decise di firmare per il Rennes, e dopo una sola, ottima stagione con i francesi, è arrivata la chiamata del Chelsea. Nel trasferimento ai Blues c’è sicuramente lo zampino di Petr Cech, che giocava proprio a Rennes prima di trasferirsi a Londra. È stata una strada tortuosa e piena di buche, quella che ha portato Mendy a Stamford Bridge. Adesso a 28 anni, e nel pieno della maturità calcistica, è pronto a prendersi la gloriosa porta del Chelsea.