Saranno campioni, o perlomeno saranno preziosi. Anzi, qualcuno di loro costa già parecchi milioni di euro. I classe 2002 della Serie A adesso hanno appena 19 anni, qualcuno ancora da compiere, ma è inutile dire che saranno loro il futuro del calcio. Molte squadre a livello europeo hanno deciso di puntare sui giovani, mentre in Italia si fa un po’ più di fatica. Eppure di talento ce ne sarebbe eccome. La Top 11 dei classe 2002 più preziosi della Serie A sta lì a dimostrarlo. Tra giocatori già affermati e nomi in rampa di lancio viene fuori un 4-3-3 proiettato nel prossimo decennio.
Top 11 dei classe 2002 più preziosi
PORTIERE
Manuel Gasparini (Legnago/Udinese) – 300mila euro
L’Udinese lo ha mandato a farsi le ossa in Serie C in prestito al Legnago Salus, ma Manuel Gasperini vanta già una presenza nella massima serie nell’ultima partita della scorsa stagione giocata dai friulani in casa dei Campioni d’Italia dell’Inter. Per lui appena due minuti da subentrato, ma un primo assaggio del calcio ai suoi massimi livelli. Gli occhi di tanti scout sono già puntati su di lui, che intanto ha già fatto la trafila di tutte le nazionali azzurre giovanili.
DIFENSORI
Terzino sinistro: Riccardo Calafiori (Roma) – 4 mln di euro
Romano e cresciuto calcisticamente nella Roma, Riccardo Calafiori ha fatto il suo esordio in Serie A a 17 anni, e da quel momento ha già collezionato 17 presenze totali con la maglia giallorossa di cui 9 in campionato. Mourinho crede in lui, e spesso lo mette sotto pressione, anche con le parole. Già nel giro dell’Under 21 azzurra, vuole prendersi la fascia sinistra della Roma del futuro.
Terzino destro: Brandon Soppy (Udinese) – 7 mln di euro
Francese, scovato dalla sempre lungimirante famiglia Pozzo nel Rennes, Brandon Soppy per ora parte dietro nelle gerarchie di Gotti, ma gli addetti ai lavori sono sicuri del suo potenziale. Bravo in entrambe le fasi e con un’ottima struttura fisica, Soppy ha anche buonissima corsa e grande resistenza. Con la Francia Under 17 è arrivato terzo ad Europei e Mondiali. In vista un’altra possibile mega plusvalenza per il club bianconero.
Difensore centrale: Aaron Hickey (Bologna) – 7 mln di euro
Dopo un primo anno di ambientamento, l’esterno difensivo scozzese Aaron Hickey ha conquistato la fiducia di Mihajlovic che lo ha schierato titolare in tutte le prime 11 partite giocate dal Bologna. Il laterale, posizionato in questa Top 11 da centrale, ha ripagato il suo tecnico con 2 reti, dinamismo, grinta e tantissima corsa. Gli occhi delle grandi, non solo quelle di Serie A, sono già attenti su di lui.
Difenore centrale: Radu Dragusin (Sampdoria/Juventus) – 3 mln di euro
Passato un anno con la maglia dell’Under 23 della Juventus in Serie C, per Radu Dragusin sembravano essersi aperte le porte della prima squadra, ma la longevità della coppia Bonucci-Chiellini, la presenza di De Ligt, la duttilità di Danilo e il ritorno di Rugani hanno spinto i bianconeri a cederlo in prestito alla Samp. A Genova finora per lui 3 presenze da titolare, proprio nelle ultime 3 giornate. Fisico possente (191cm), e grande personalità, in una difesa da svecchiare come quella di Allegri, potrebbe trovare spazio negli anni a venire.
CENTROCAMPISTI
Regista: Gianluca Busio (Venezia) – 7 mln di euro
Nato a Greensboro, Stati Uniti, Gianluca Busio possiede la cittadinanza italiana per via del padre originario di Brescia. Portato a Venezia per 4 milioni più bonus, la sua valutazione è quasi raddoppiata in breve tempo. È stato il secondo giocatore più giovane a firmare un contratto con una franchigia MLS dopo il famigerato Freddy Adu. Si ispira a Ozil e Pirlo, e in Laguna è già il padrone del centrocampo.
Mezzala: Lazar Samardzic (Udinese) – 3 mln di euro
Il tedesco Lazar Samardzic è un centrocampista moderno con spiccate doti offensive, e l’Udinese ha puntato su di lui strappandolo al Lipsia. Per lui già 11 presenza, di cui 7 da subentrato, con un goal ed un assist all’attivo. Il suo idolo è Kevin De Bruyne, giocatore che ricorda da lontano per alcune caratteristiche. Di strada per raggiungere il livello del belga ne deve ovviamente percorrere, ma l’anagrafe è tutta dalla sua parte.
Mezzala: Destiny Udogie (Udinese) – 5 mln di euro
Nato a Verona da genitori nigeriani, Destiny Udogie è una delle più belle sorprese dell’inizio di campionato dell’Udinese, che lo ha prelevato proprio dall’Hellas in prestito con obbligo di riscatto. Esterno sinistro a tutta fascia, centrocampista, mezzala, il 18enne sa fare un po’ di tutto e sa farlo bene. Ha indossato la maglia di tutte le nazionali giovanili italiane, ed il 3 Settembre scorso ha esordito con quella dell’Under 21 di Nicolato. Mancini lo starebbe già monitorando…
ATTACCANTI
Ala destra : Janis Antiste (Spezia) – 4,5 mln di euro
La Spezia lo ha prelevato in estate dal Tolosa, e Janis Antiste ha già messo la sua prima firma in Serie A andando a segno contro la Juventus. È un attaccante moderno dotato di grande personalità e ottima tecnica, il suo idolo è Henry ma si ispira a Lewandowski. Ha già esordito con la floridissima Under 21 francese, e se dovesse continuare nella sua costante crescita potrebbero aprirglisi anche le porte della nazionale maggiore.
Ala sinistra: Raul Moro (Lazio) – 3 mln di euro
Per strapparlo al Barcellona la Lazio, tra cartellino, commissioni ed altri costi, ha sborsato quasi 8 milioni di euro. Il Ds Tare deve aver visto sicuramente qualcosa di importante nel talentino di Abrera. 169 centimetri, grande dribbling e velocità, ma ancora fisicamente acerbo, Raul Moro in questo inizio di stagione è la prima alternativa di Sarri agli esterni titolari. Con un maestro come Pedro davanti non potrà che crescere ulteriormente. Intanto ha già fatto il suo esordio con l’Under 21 spagnola.
Attaccante centrale: Kaio Jorge (Juventus) – 12 mln di euro
Lo voleva mezza Europa, ma la Juventus ci ha creduto fino in fondo e per poco più di 4 milioni ha portato in Italia uno dei talenti più cristallini del calcio brasiliano. Kaio Jorge viene dal sempre fulgido vivaio del Santos, dal quale negli ultimi anni sono usciti grandissimi talenti. È un attaccante centrale di movimento con grande tecnica, ottima velocità e disarmante progressione. Ad Allegri piace, anche molto, ma per ora il tecnico bianconero lo ha schierato solo per una trentina di minuti totali. Con il Brasile Under 17 ha vinto il mondiale di categoria e già sogna la nazionale maggiore.