Paura in Qatar per Ousmane Coulibaly. Il 32enne è crollato in campo in preda alle convulsioni tra lo spavento generale. Immediato l’intervento dei paramedici tra il terrore dei compagni di squadra e dei calciatori avversari. L’arbitro ha deciso di sospendere l’incontro e mandare le due squadre negli spogliatoi.
Coulibaly crolla in campo in preda alle convulsioni: partita sospesa
Il malore della stella del Mali è avvenuto all’Al-Gharafah Stadium di Doha durante lo scontro della QNB Stars League tra l’Al Wakrah e l’Al Rayyan (squadra in cui milita James Rodríguez). Il 32enne, fratello del campione del mondo di kickboxing Abdarhmane Coulibaly, è crollato alla fine del primo tempo. Il giocatore ha iniziato ad avere le convulsioni e i suoi compagni di squadra dell’Al Wakrah hanno subito richiamato l’attenzione dei medici a bordo campo.
I soccorritori si sono precipitati in campo tra i giocatori di entrambe le squadre in preda al panico. Il gioco è stato temporaneamente fermato, ma dopo aver realizzato la gravità del problema, la partita è stata definitivamente sospesa.
Dopo la partita, un comunicato della Lega ha confermato che Coulibaly ha avuto un infarto: “Durante la partita della QNB Stars League tra Al Rayyan e Al Wakrah di sabato, Ousmane Coulibaly ha subito un infarto che ha richiesto l’intervento del personale medico e dell’ambulanza presente nella sede. Il giocatore sta attualmente ricevendo le cure mediche e le attenzioni necessarie. La Qatar Stars League augura al giocatore una pronta guarigione e vorremmo ringraziare lo staff medico di entrambe le squadre, i paramedici e i medici per i loro grandi sforzi durante tali eventi”.
La partita, conferma la Lega, verrà recuperata prossimamente e si ripartirà dall’1-0 a favore dell’Al Rayyan, punteggio registrato al momento del malore: “Per quanto riguarda lo stato della partita, è stato concordato di terminarla e completare il tempo rimanente prossimamente, iniziando con il punteggio quando è stato interrotto (1-0 a favore di Al Rayyan)”.
Coulibaly ha giocato per le squadre francesi del Guingamp e del Brest all’inizio della sua carriera, per poi trasferirsi in Grecia, al Platanais e al Panathinaikos. È sbarcato all’Al Wakrah nel 2019. Il difensore centrale non era stato convocato per la Coppa d’Africa.