Flop del Belgio in Qatar e Thibaut Courtois non nasconde tutta la sua amarezza. Nelle scorse ore, i Red Devils sono scesi in campo all’Ahmad bin Ali Stadium contro la Croazia consapevoli di dover ottenere una vittoria per accedere alla fase ad eliminazione diretta dei Mondiali. La formazione di Martinez però, nonostante una serie di occasioni d’oro, non va oltre lo 0-0 con i biancorossi, che avanzano agli ottavi insieme al Marocco, primo nel girone.
Belgio, Courtois: “Abbiamo fatto di tutto per vincere”
Tanta la delusione, come sottolineato dal portiere della nazionale belga Thibaut Courtois ai microfoni di beIN Sports: “Non volevamo uscire ai gironi ovviamente. Sapevamo che c’erano tre avversari difficili e contro il Canada abbiamo vinto pur non meritando. Contro il Marocco il pareggio sarebbe stato più giusto, mentre contro la Croazia, con le spalle al muro, abbiamo dimostrato di essere la squadra che volevamo vedere, ma il calcio non era dalla nostra parte. Due pali, la palla che non entra. Succede, abbiamo fatto di tutto per vincere”.
La generazione d’oro del Belgio si sgretola così, nonostante i talenti a disposizione in tutti i reparti, non vince nulla. La “Golden Generation” dei Red Devils sembra aver perso l’ultima possibilità di aggiudicarsi un trofeo importante, motivo per cui l’estremo difensore del Real mette in discussione la validità di un tale titolo.
La rabbia di Courtois: “Non chiamateci generazione d’oro”
Difficile parlare di generazione d’oro se poi non si vince niente: “Beh, è un po’ difficile chiamarci così se non vinci niente. Non siamo una generazione d’oro, siamo una generazione con molto talento, grandi giocatori in tutta Europa. In Russia abbiamo dimostrato che non eravamo noi stessi, è un po’ un peccato invece quello che è successo agli Europei e a questo Mondiale. Vedremo a marzo chi resterà e chi non resterà, ma dobbiamo continuare. Il calcio va veloce, a marzo ci sono già le partite di qualificazione al prossimo Europeo”. Tanti talenti, zero titoli, una generazione d’oro mai sbocciata e un nuovo ciclo da costruire.