CR7 dimostra ancora una volta la sua generosità e questa volta lo fa insieme alla compagna, Georgina Rodriguez. I due, infatti, hanno scelto di aiutare il piccolo Tomas, un bimbo portoghese di 7 anni a cui è stato diagnosticato un raro neuroblastoma canceroso nel settembre 2019. Le cure sono parecchio costose e, dopo che il piccolo ha subito una ricaduta nell’ottobre dello scorso anno, i genitori hanno deciso di fare un appello per cercare di ottenere dei finanziamenti. Tra diversi benefattori, si sono fatti avanti Cristiano e Georgina che hanno scelto di aiutare il bambino e la sua famiglia in questo momento difficile. Come? Finanziando le cure di Tomas.
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CR7 e Georgina finanziano cure per un bambino con raro neuroblastoma
A confermare quella che fino ad oggi era solo un’indiscrezione, è la sorella di Georgina, Ivana. La ragazza ha condiviso sul proprio profilo Instagram una storia che prova il coinvolgimento dell’attaccante della Juventus e della fidanzata. Ivana, nel suo messaggio, ringrazia “varie persone di grande umanità” per la loro generosità nel momento del bisogno e poi aggiunge: “Grazie Georgina e Cristiano per il vostro aiuto, la vostra solidarietà e il grande cuore. Grazie infinite per averci aiutato in modo che Tomas possa accedere alle cure“. Il bambino, grazie alla generosità di Cristiano, Georgina e altri benefattori, si è potuto recare al D’Hebron Hospital di Barcellona per gli esami e i consulti oncologici e potrà iniziare la sua cura.
Ronaldo non è nuovo a gesti di gran cuore o a donazioni. Lo scorso marzo, quando la pandemia di coronavirus ha iniziato a estendersi in Europa, Ronaldo e l’agente Jorge Mendes hanno donato più di 1 milione di euro per aiutare gli ospedali nella lotta contro la malattia. Ma non solo questo, nel 2014 l’attaccante aveva già aiutato la famiglia del piccolo Erik, un un bambino di 10 mesi con una malformazione al cervello. Prima, mettendo all’asta la sua maglietta e le scarpette poi coprendo interamente le spese dell’intervento chirurgico. Il giocatore è anche ambasciatore di Save the Children, Unicef e World Vision.