Cristiano Ronaldo è ancora positivo al Covid-19 e salterà quindi la sfida con il Barcellona in Champions League. Il portoghese si è sottoposto a ben due tamponi che hanno confermato, ancora una volta, la positività. Il tanto auspicato esito negativo non è arrivato e CR7 non potrà sfidare quindi l’eterno rivale Lionel Messi e dovrà seguire il match da casa. L’attaccante ha comunque fatto sapere, tramite Instagram, di essere in ottima forma: “Mi sento bene e in forma. Forza Juve!”, ma un suo commento, poi cancellato, ha scatenato le polemiche. Tanto che anche il famoso virologo Roberto Burioni ha deciso di rispondere al fuoriclasse.
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CR7: “Il tampone? Una ca****a”, la risposta al vetriolo del virologo Burioni
Il giocatore bianconero è risultato positivo per la prima volta il 13 ottobre, alla vigilia del match di Nations League tra Svezia e Portogallo. Un primo esame aveva dato esito incerto, ma il secondo tampone aveva confermato la positività. A comunicarlo, allora, era stata la Federazione portoghese e il CT Fernando Santos aveva subito chiarito che Cristiano era completamente asintomatico: “Sta bene, è completamente asintomatico, non ha problemi, non percepisce molto bene che cosa gli sia successo”. Il giocatore era poi rientrato a Torino e, proprio per questo, era stato attaccato dal Ministro dello Sport. Secondo Spadafora infatti il campione portoghese avrebbe infranto il protocollo Uefa tornando in Italia invece di trascorrere l’isolamento fiduciario in patria. CR7 aveva però replicato dicendo che si trattava di una bugia. Ora, dopo che i tamponi effettuati hanno dato ancora esito positivo, si scatenano ancora le polemiche.
Il campione bianconero ha aggiunto un commento al suo post su Instagram, dichiarando che “Il tampone è una ca****a”. Un commento poi cancellato dal portoghese, ma che ha fatto comunque il giro del web. La frase non è stata apprezzata da molti. Tra questi il virologo Burioni, che ha voluto rispondere al fuoriclasse tramite Twitter: “Do il benvenuto nella nutrita schiera dei virologi al collega Cristiano Ronaldo. Sarà utilissimo nella prossima partitella contro gli oculisti”. Non è la prima volta che Burioni attacca personaggi pubblici sulla questione coronavirus. Questa volta, però, sembra che si sia anche procurato un attaccante per il calcetto, e con CR7 in campo c’è da scommettere che gli oculisti non vedranno completamente il pallone.