Nella notte sono stati affissi degli striscioni contro Aurelio De Laurentiis a Napoli in risposta alle sue parole sul tifo organizzato al Maradona.
Le parole di De Laurentiis
Napoli si è risvegliata in clima di contestazione. Dopo che la squadra di Spalletti ha ottenuto la storica qualificazione ai quarti di Champions League, i tifosi si sono schierati contro il patron De Laurentiis.
Il presidente del Napoli infatti ha preso parola in Prefettura in occasione del colloquio tenutosi per discutere di quanto successo prima della partita, con gli scontri avvenuti sia prima che dopo la partita tra i tifosi dell’Eintracht, del Napoli e la polizia.
Nel corso del suo intervento, l’imprenditore ha detto: “Il confronto tra tifoserie in realtà è un pretesto per mettere a dura prova l’ordine costituito. Allo stadio ho visto uno spettacolo straordinario. Ci sono alcuni napoletani che dicono: non capiamo perché De Laurentiis sia così restrittivo, c’è troppo ordine allo stadio, prima si faceva più casino. Gli rispondo: fatelo a casa vostra il casino!”
Recentemente infatti i tifosi napoletani si erano lamentati per l’impossibilità di far entrare al Maradona oggetti potenzialmente pericolosi come i petardi.
Il presidente partenopeo ha poi continuato: “Allo stadio ci vanno famiglie e bambini ai quali non bisogna far fare un giro di cocaina, né far fumare marijuana o far vedere un’arma, o far vedere che ‘il Napoli siamo noi’. Perché è questo il motto di 300-400 persone che ieri erano là fuori come cani sciolti contro forze dell’ordine con la scusa di fronteggiarsi coi tedeschi.”
La risposta dei tifosi
La risposta dei tifosi napoletani a queste parole non si è fatta attendere molto. Nella notte per il capoluogo campano sono stati appesi vari striscioni di contestazione verso il presidente. Uno, firmato dalla Curva A, recita: “Come la giri e come la metti… farete sempre i conti con quei 400 reietti”.
Più deciso un altro, sempre firmato dalla stessa sezione di tifosi: “ADL accetta un consiglio… smettila con la droga prima tu e tuo figlio.”
Anche il Prefetto è finito sotto attacco per come ha gestito la situazione tifosi ospiti: “Difendere la città per noi non sarà mai reato, nemmeno con le trappole di un Questore inadeguato!“
