Memphis Depay polemico con il governo francese. Le qualificazioni per il Mondiale 2022 sono ormai alle porte e molti giocatori potranno unirsi alla propria nazionale e rappresentare il proprio paese. Tanti altri però rimarranno a casa. La Conmebol, ad esempio, ha deciso di rinviare, in accordo con la FIFA, le gare di qualificazione delle selezioni Sudamericane. Una decisione “dovuta all’impossibilità di avere in tempo e in forma tutti i giocatori” a causa della pandemia. Anche per i giocatori di Ligue 1 sono previste restrizioni. Chi disputerà impegni al di fuori dell’Unione Europea dovrà fare la quarantena al suo ritorno in Francia. Una restrizione che non vale per gli uomini di Deschamps, che hanno ottenuto il via libera per le gare in Kazakistan e in Bosnia. Ma Depay non ci sta e sbotta.
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Depay polemico con il governo francese: “Posso andare in nazionale?”
Dopo la prima gara di qualificazioni allo Stade de France, contro l’Ucraina, i Blues voleranno in Kazakistan, territorio al di fuori dell’UE. Nonostante questo, la selezione francese potrà rinunciare alla quarantena al suo ritorno in patria. Discorso che non vale, invece, per i giocatori di Ligue 1 di diversa nazionalità. Depay e le altre stelle internazionali, in caso di impegni al di fuori dell’UE, dovranno attenersi alle attuali restrizioni di quarantena e dovranno quindi autoisolarsi al ritorno in Francia. Una decisione che ha fatto infuriare l’attaccante del Lione. L’Olanda, infatti, dovrà raggiungere la Turchia e se Memphis dovesse partire con la nazionale, rischierebbe poi di perdere degli impegni importanti in campionato a causa della quarantena. Il Lione è a tre punti dalla capolista Lille e mancano solamente nove partite da giocare.
Questa disparità di trattamento non è piaciuta per niente al 27enne. Depay si è così rivolto al governo francese, scrivendo un post su Twitter e taggando sia il Presidente Emmanuel Macron sia la UEFA: “Governo francese, posso per favore unirmi alla nazionale lunedì? Sarebbe giusto, visto che avete fatto un’eccezione per la nazionale francese che viaggia fuori dall’Europa per giocare”. Chissà se l’appello dell’olandese verrà accolto.