Vikash Dhorasoo attacca Berlusconi: l’ex centrocampista, oggi candidato sindaco a Parigi, in un’intervista a SportWeek ha parlato delle sue idee politiche, rivelando aneddoti sul suo periodo in rossonero.
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DHORASOO ATTACCA BERLUSCONI
Prima di riportarvi le sue parole, sappiamo cosa vi state chiedendo. Chi è Vikash Dhorasoo? Avete la memoria corta o molto probabilmente avete voluto cancellarlo dai vostri ricordi. Regista dai piedi buoni, francese ma di origini mauriziane, fu uno dei protagonisti del Lione che nei primi anni 2000 faceva incetta di trofei in patria (era il Psg di allora). Ragion per cui Adriano Galliani si sfregò le mani quando nel 2004 riuscì a portarlo al Milan a parametro 0. In una squadra di stelle dove in cabina di regia comandava il maestro Andrea Pirlo, fu dura per Dhorasoo riuscire a ritagliarsi il suo spazio. Infatti dopo solo 20 presenze stagionali e 0 gol, i rossoneri lo rimandarono in Francia, precisamente al Psg. A Parigi si è accasato, ma in campo non ha più brillato come negli anni di Lione. I suoi ideali politici di sinistra l’hanno portato a chiudere la carriera calcistica a Livorno dove però non ha lasciato un buon ricordo.
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Attivista politico, Vikash Dhorasoo attacca Berlusconi nella sua campagna propagandistica:“Berlusconi rappresenta tutto ciò che combatto. Lui ha sfruttato il calcio per arricchirsi, io ho giocato a calcio per spirito collettivo. Il passaggio però simboleggia anche il mio impegno politico: mi batto per gli altri. E contrariamente a Berlusconi non mi pongo come un modello da imitare, ma sollecito i cittadini a lottare per i diritti insieme a me. La politica non deve essere l’esclusiva di pochi”. L’ex calciatore ha raccontato anche un aneddoto su Galliani: “Galliani sapeva e mi lasciava tranquillo. Mi fecero solo capire che leggere la Repubblica davanti a tutti magari non era ben visto”. Infine ha chiuso l’intervista dicendo che per lo scudetto tifa Inter. Frasi che sicuramente non aumenteranno il suo appeal verso i tifosi rossoneri.
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