Dopo la vittoria dell’Inter sul Milan nel ritorno della semifinale di Champions, Federico Dimarco è stato protagonista dei festeggiamenti sul campo che non sono piaciuti ai tifosi milanisti.
Dimarco capo ultras
L’Inter è in finale di Champions League dopo 13 anni e si qualifica battendo il Milan in semifinale. Poco dopo il fischio finale, esplode la festa in un San Siro pieno di tifosi nerazzurri che rimangono nello stadio a cantare con i propri giocatori. Federico Dimarco, tifoso interista fin da piccolo, decide di festeggiare a modo suo e di diventare capo ultras per una notte, come aveva fatto dopo la finale di Supercoppa Italiana, vinta sempre ai danni dei rossoneri.
L’esterno ha infatti preso il microfono e si è diretto sotto la Curva Nord a dirigere i cori. Insieme a lui anche gli altri giocatori che esultavano cantando e saltando insieme ai propri fans. Alcuni dei cori sono stati indirizzati ai cugini rossoneri che, però, non l’hanno presa bene soprattutto per il coro "milanista chiacchierone".
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Lo striscione minaccioso
Uno striscione minatorio è infatti comparso sotto casa di Federico. Lo striscione in questione non lascia spazio a dubbi e recita: "Dimarco pensa a giocare… o la lingua te la facciamo ingoiare". Brutte parole quelle rivolte al difensore che, dopotutto, stava festeggiando con i propri tifosi come avrebbero potuto fare anche i suoi avversari in caso di vittoria.
Non sono mancate le scuse del giocatore che ha prontamente espresso il suo rammarico, per aver offeso qualcuno, tramite un post sulle sue stories di Instagram.