Per l’ennesima volta Michail Antonio è risultato decisivo per il suo West Ham. L’attaccante classe ’90 è stato infatti il match winner della sfida giocata sabato dagli Hammers contro il Burnley e terminata 1-0. Più che il goal, abbastanza semplice ad esser sinceri, agli occhi di tifosi ed addetti ai lavori è rimasta la particolarissima esultanza del centravanti inglese. Un’esultanza che ha un motivo preciso, come da lui stesso dichiarato.
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Da tre mesi a secco di goal, l’attaccante del West Ham Michail Antonio è tornato pesantemente protagonista nella vittoria interna dei suoi contro il Burnley siglando il goal decisivo in apertura di match. Oltre al goal però, nella mente dei suoi compagni e di tutti i tifosi degli Hammers rimarrà ben impressa la particolarissima esultanza messa in scena dal 30enne inglese. Dopo aver segnato, Antonio si è allontanato dai compagni correndo verso la linea di fondo. All’improvviso poi si è buttato a terra sdraiandosi sulla schiena ed ha iniziato a nuotare a dorso con uno stile tutt’altro che impeccabile. La strana esultanza dell’attaccante però, aveva una motivazione precisa.
L’esultanza di Antonio e la scommessa con Rice
Al termine del match Michail Antonio ha spiegato il motivo della particolare esultanza. In ballo c’era una scommessa con il compagno di squadra e amico Declan Rice. “Io e Declan giochiamo spesso a Call of Duty. Il perdente avrebbe dovuto affrontare una penitenza, e sostanzialmente quella era la mia penitenza“, ha spiegato l’attaccante ai canali ufficiali del West Ham. Poi ha aggiunto in maniera scherzosa: “Devo averlo fatto bene, perché tutti hanno capito cosa stavo facendo. Quindi le mie capacità di recitazione devono essere di qualità. Forse ho un lavoro dopo il calcio!“.