Incredibile quanto successo in FA Cup. Nel terzo turno di coppa nazionale, il Kidderminster, club di sesta divisione inglese, riesce a battere ed eliminare il Reading, squadra che milita in Championship (seconda divisione). All’Aggborough Stadium, infatti, i padroni di casa vincono per 2-1 grazie ai gol di Austin e Morgan-Smith. Un risultato che non piace ai tifosi del Reading, ma che fa sorridere i fan avversari. La situazione però, nel post-partita, degenera.
FA Cup, il Reading perde: tifosi avversari invadono il campo e insultano i giocatori
Tutto ha inizio al triplice fischio finale. I tifosi del Kidderminster, entusiasti per il risultato, invadono il campo per festeggiare lo storico 2-1 e il passaggio del turno. Ma quella che era iniziata come una festa si trasforma presto in altro. Alcuni fan del Reading, infatti, scendono in campo per affrontarli e scoppiano dei tafferugli.
I giocatori, nel frattempo, non erano ancora rientrati nei rispettivi spogliatoi e rimangono bloccati in campo. I tifosi del Kidderminster, quindi, iniziano a maltrattare verbalmente i calciatori del Reading. Ma per la squadra di Championship i problemi sono continuati anche nel tunnel, questa volta a causa dei loro tifosi. I fan del Reading, infatti, hanno affrontato giocatori, tecnico e staff perché disgustati dal risultato umiliante.
A raccontare quegli attimi di paura è il tecnico del Reading Velijko Paunovic: “Capiamo l’eccitazione, ma ero molto preoccupato per la sicurezza dei giocatori perché erano troppo vicini e aggressivi. La sicurezza di tutti noi è stata messa a rischio e sarebbero potute succedere cose anche peggiori. È stato impegnativo, non era sicuro e non è stato molto bello sentire quello che la gente diceva ai nostri giocatori e al resto del nostro staff. Sono solo insulti ma non è carino perché non sai quando qualcuno oltrepasserà i confini e farà qualcos’altro. È stato brutto, ho pensato che la cosa migliore fosse correre dentro, ma ho anche pensato che non potevo lasciare la mia squadra lì fuori, quindi sono andato a portare i giocatori dentro velocemente e dire loro di non rispondere”.
Una serata da dimenticare insomma. Paunovic ha poi difeso la sua decisione di non schierare la formazione titolare: “La priorità è il campionato. La FA Cup è una competizione molto bella e interessante, ma non possiamo mettere a rischio tutti i nostri giocatori, dobbiamo dare la priorità al campionato”.