Abbiamo un nuovo, l’ennesimo calciatore a finire nell’occhio del ciclone per aver trasgredito le disposizioni governative a tutela della salute pubblica in questo difficile periodo di pandemia di Coronavirus. Il vincitore di oggi è Kyle Walker, difensore del Manchester City e della Nazionale inglese, ora nei guai fino al collo.
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Dopo Jack Grealish, un altro calciatore inglese è nella bufera per aver violato le normative del Governo britannico riguardanti le restrizioni durante l’emergenza Covid-19. Stavolta è stato Kyle Walker a finire nei guai. Il difensore della’Inghilterra avrebbe infatti addirittura organizzato un festino hot con due escort nella sua lussuosa abitazione a Hale, nel Cheshire. A rivelarlo al tabloid inglese The Sun, proprio una delle due escort chiamate da Walker, la 21enne Louise McNamara. E c’è di peggio, perchè il giorno successivo, a festino terminato, attraverso i suoi canali Social il difensore ha invitato tutti i suoi fans a rimanere a casa per aiutare il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) ad affrontare l’emergenza. Il calciatore si è poi scusato, ma per lui saranno inevitabili critiche e una multa salata.
Walker nei guai
Walker si è separato dalla sua fidanzata di lunga data Annie Kilner all’inizio di quest’anno, dopo aver messo incinta la modella Lauryn Goodman. Solo soletto nella sua casa da 8mila sterline al mese, ha pensato bene di chiamare, per lui ed un suo amico, due escort: la 21enne modella McNamara e una 24enne brasiliana. La McNamara ha dichiarato di non sapere chi fosse il facoltoso cliente, ma di averlo scoperto solo riguardando alcune foto che gli aveva scattato: “Aveva detto di chiamarsi Kai“. La modella ha spifferato tutto al Sun, portando anche le foto come prova: “Il giorno prima invita delle estranee a far sesso a casa sua, il giorno dopo dà lezioni a tutti sulla necessità di stare al sicuro a casa. È un ipocrita e mette le persone a rischio”. A misfatto svelato, sono arrivate le scuse del calciatore: “Voglio cogliere l’occasione per scusarmi delle scelte che ho fatto la scorsa settimana. La mia posizione di calciatore porta delle responsabilità, sono un modello. In quanto tale, voglio scusarmi con la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i tifosi e il pubblico per averli delusi“. Bel tentativo Kyle, ma veramente potevi pensarci prima. Chissà come l’avrà presa Guardiola…