Firmino oggi è uno dei migliori attaccanti al mondo. Il brasiliano è il cervello e il motore dell’attacco dei Reds e della Selecao, un elemento fondamentale della formazione di Jurgen Klopp ma anche della nazionale verdeoro. Il ventottenne è corteggiato dai più grandi club europei, ma il suo arrivo nel Vecchio continente non fu così semplice. A raccontarlo è l’ex d.s dell’Hoffenheim, Ernst Tanner, che per primo in Europa ha creduto in lui. L’uomo, però, ha anche spiegato che quando Firmino è arrivato in Germania non era tanto in forma, anzi, aveva i parametri fisici di una donna anziana. Era il 2010 e Tanner porta l’allora diciannovenne all’Hoffenheim. Il brasiliano, nell’ultima stagione al Figueirense, aveva segnato 8 gol in 36 presenze. Nonostante questo, racconta Tanner a Bleacher Report, i test fisici eseguiti in Europa hanno rivelato dei risultati orribili.
Ex d.s. Hoffenheim: “Firmino aveva i parametri fisici di mia nonna”
“Avresti dovuto vedere i dati che abbiamo ottenuto su di lui quando è arrivato per la prima volta all’ Hoffenheim. In Germania di solito facciamo questi test di resistenza e quelli del sangue, che sono abbastanza precisi. Lui ha fatto registrare i numeri peggiori che io abbia mai visto nel calcio professionistico. Direi di sottolineare che era anche peggio di mia nonna, non puoi immaginare. Erano così bassi che non riuscivi nemmeno a credere che avesse mai giocato a calcio”.
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C’era qualcosa, però, nel brasiliano che ha attirato l’attenzione di Tanner, l’atteggiamento. “Ero certo che sarebbe diventato il miglior giocatore della Bundesliga. Nei nostri rapporti di scouting facciamo delle valutazioni e penso di avergli dato otto o nove su dieci. Tutti all’Hoffenheim erano sorpresi da questa mia scelta. L’ho valutato così per le sue capacità e per il suo atteggiamento. Quando ho visto come l’allenatore del Figuierense lo ha criticato in un allenamento. Era come uno scolaro che stava lì e ascoltava il suo insegnante. Ho ancora quella foto nel mio cervello. Dopo un’ora ho detto a me stesso che se quell’allenatore lo avesse fatto a un giocatore tedesco, sarebbe andato dritto negli spogliatoi totalmente incazzato, ma Firmino ha preso bene le critiche. Ha cercato di migliorare, di fare meglio. È stato davvero impressionante”.
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