Riuscire ad accontentare Gian Piero Gasperini non è mai facile, in tutti gli ambiti calcistici. Questa volta il tecnico dell'Atalanta ha mosso una critica nei confronti del mercato, giudicato "con date fuori luogo e non in linea cone le esigenze degli allenatori". L'ex Genoa ha mostrato il suo disappunto in conferenza stampa dopo l’amichevole contro la Rappresentativa di Clusone, pease in cui si sta svolgendo il ritiro nerazzurro.
Gasperini: "Un chiacchiericcio continuo, il mercato dovrebbe finire il 21 luglio"
Subito dopo il successo per 10-1, Gasperini ha affermato: "Non lo so, questo è un mercato complicato e difficile, un mercato bloccatissimo anche condizionato dalle date fuori luogo, non sono in linea con le esigenze degli allenatori. Tutti si parlano, prendono tempo: è un chiacchiericcio continuo. Siamo al 10 luglio con un gruppo del quale non sapremo chi alleneremo a settembre: non si può parlare di programmazione così. Le squadre partono con tanti Primavera, i giocatori arrivano a scaglioni, viene quasi meno il senso della preparazione che c’era una volta. Nel mio mondo ideale il mercato finisce il 21 luglio".
"Data limite per vendere Højlund? Non si può mettere"
Il tecnico ha poi preseguito: "In questo momento non ci sono tanti movimenti da un po’ tutte le parti. Gli unici movimenti avvengono in attacco, è lì che si fa un po’ più di differenza, tutte le squadre cercano di avere qualcosa in più in quella zona del campo. Højlund? Anche se fissiamo una data, metti il 15 agosto, il mercato non è finito, se arriva un’offerta indecente dopo decide la società, il giocatore. Io come data metterei 31 luglio ma realisticamente non c’è possibilità di metterla, anche Højlund l’anno scorso è stato così, è tutto aleatorio".
Messaggio lanciato forte e chiaro da parte di Gasperini, che ancora una volta ha espresso la sua opinione senza peli sulla lingua.