Questa sera, a San Siro, andrà in scena la sfida tra Milan e Tottenham, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Un appuntamento fondamentale per gli uomini di Pioli che, in casa rossonera, mancava da nove anni. Per l’occasione Gerry Cardinale, numero uno di RedBird Capital Partners (società americana proprietaria del club), si trova a Milano. Non solo calcio giocato però: nell’agenda dell’imprenditore statunitense, infatti, figurerebbero altri appuntamenti importanti in vista del futuro.
L’agenda di Gerry Cardinale
Stando a quanto riportato da La Repubblica, sarebbe piuttosto fitta l’agenda di Cardinale, protetta però dal segreto di Stato. Stando a quanto emerso, però, gli appuntamenti sarebbero relativi a markerting, questione stadio, mercato estivo con Maldini e Massara e rinnovo di Leao. Scenari importanti per costruire un Milan sempre più ambizioso in vista del futuro.
Marketing
Prima di recarsi a San Siro per assistere alla sfida contro il Tottenham, Cardinale dovrebbe infatti incontrare il management sportivo e finanziario del club. Un vertice, in tal senso, finalizzato allo scopo di definire ulteriormente le gerarchie dirigenziali e il ruolo dell’amministratore delegato Giorgio Furlani. Nella fattispecie, l’a.d. rossonero cura i rapporti istituzionali e quelli con gli agenti dei calciatori e, inoltre, si occupa delle questioni relative ai diritti televisivi e alle strategie di marketing e sigla gli accordi riguardanti le operazioni di mercato.
Stadio nuovo
Per quanto riguarda il nuovo stadio, sarebbero in programma diversi incontri finalizzati ad analizzare da vicino la questione e, in questa direzione, risulta fondamentale la presenza di Gerry Cardinale a Milano. Stando a quanto riportato nei giorni scorsi da Tuttosport, qualora il Milan decidesse di costruire l’impianto in un’area privata, anche l’Inter lascerebbe San Siro. Se i rossoneri dovessero optare per la non condivisione dello stadio con i nerazzurri, l’Inter dovrebbe comunque rimanere al Meazza per tutta la durata dei lavori (quantificata in cinque anni) di costruzione dello stadio del Milan.
Quindi sarebbero necessari altri tre anni per realizzare interventi (anche minimi) di ristrutturazione di San Siro. In questo contesto, il club rossonero sembrerebbe intenzionato a procedere con l’opzione Sesto San Giovanni e, pertanto, anche l’Inter realizzerebbe la propria struttura privata, presumibilmente nella “prima cintura”, l’insieme dei comuni confinanti con Milano.
Il rinnovo di Leao
Allo stato attuale, sarebbe in stand-by la questione relativa al rinnovo di Rafa Leao. Al momento infatti non c’è ancora un accordo ma, stando a quanto emerso, la volontà del giocatore sarebbe quella di proseguire con il Milan. In questo contesto, qualora non si riuscisse a concretizzare la trattativa per il rinnovo, prenderebbe piede l’ipotesi cessione nel prossimo mercato estivo e, la sensazione, è che anche di questo Maldini e Massara discuteranno con Cardinale. Il tutto, per evitare di perdere il giocatore (il cui contratto scade a giugno 2024) a parametro zero. In questo senso circola comunque fiducia, come ribadito dall’ex capitano rossonero a margine del match contro il Torino, nella trattativa per il prolungamento del contratto.
Il futuro di Pioli
Nelle ultime settimane ha tenuto banco la questione riguardante il futuro di Stefano Pioli sulla panchina del Milan. In tal senso molto dipenderà dal prosieguo della stagione e, in questa direzione, giocherà un ruolo determinante la doppia sfida contro il Tottenham. Abbandonato l’obiettivo Scudetto, in casa Milan la priorità resta la qualificazione alla prossima Champions League e, in questo contesto, è lecito chiedersi se tale obiettivo possa bastare per confermare Stefano Pioli sulla panchina rossonera.