Grifo racconta esclusione da Euro 2020: “Un pugno in faccia, ma Mancini ha fatto tutto bene”

calcio16/07/2021 • 09:13
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Grifo racconta esclusione da Euro 2020, una competizione alla quale sperava di partecipare ma che alla fine ha seguito da casa come grande tifoso azzurro. Il giocatore, nato vicino a Stoccarda da genitori italiani, ha esordito in Nazionale con Mancini, nel 2018, nel match contro gli Stati Uniti e da allora ha collezionato sei presenze. L’ala sinistra del Friburgo sognava di partecipare agli Europei, ma il suo sogno non si è realizzato. Vincenzo infatti è stato uno degli ultimi esclusi dall’elenco dei convocati del ct.

Grifo racconta esclusione da Euro 2020: “Un pugno in faccia, ma Mancini ha fatto tutto bene”

Un vero e proprio pugno in faccia per lui, che aveva rinunciato al passaporto tedesco e che voleva rappresentare il suo Paese: “Ero molto deluso – ha detto Grifo durante un’intervista alla testata tedesca Sport1. deÈ stato come un pugno in faccia. E mi ci sono voluti alcuni giorni per elaborarlo. Il calcio a volte è duro, ma da professionista devo conviverci. Ma ho già visto molto nella mia carriera e ho anche subito delle battute d’arresto, però ho sempre continuato a rialzarmi. Lo farò anche questa volta. Mia moglie, mio fratello, i miei genitori e i miei amici mi hanno aiutato. Mi hanno detto di essere comunque orgogliosi di quel che ho fatto”.

Il giocatore ha poi spiegato che è stato proprio il ct Mancini a comunicargli la notizia. Un gesto che Grifo ha apprezzato parecchio: Mi ha chiamato e mi ha spiegato in una brevissima conversazione che aveva preso una decisione diversa. Apparentemente – continua il 28enne – è stato difficile anche per lui prendere quella decisione. Ma non ha fornito alcun motivo specifico per il quale non sono rientrato. Comunque sono stato molto felice che mi abbia chiamato e me l’abbia detto personalmente”.

La delusione è tanta ma c’è anche la consapevolezza che Mancini abbia fatto un ottimo lavoro e lui non serba alcun rancore:Alla fine Mancini ha fatto tutto bene, ha azzeccato ogni decisione. Per quanto sia difficile per me ammetterlo. Nessun rancore. È stata una decisione difficile. Ma se lo guardi negli occhi, non puoi fare altro che augurargli del bene”. 

L’Italia ha vinto ed è questo che conta: “Il successo è stato meritato. I ragazzi hanno meritato fin dal primo momento di vincere. Per tutti gli italiani è una grandissima emozione e soddisfazione vedere la Nazionale giocare un calcio così affascinante”. Ora l’obiettivo è il Mondiale in Qatar. 

calcio16/07/2021 • 09:13
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