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Hamraoui spunta un audio attribuito a Kimpembe e l’ex di Abidal rivela: “È malefica”

calcio09/02/2022 • 14:10
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La vicenda che ha visto coinvolta la calciatrice del Paris Saint Germain Kheira Hamraoui sta assumendo contorni sempre più assurdi e paradossali. La sera del 4 novembre la giocatrice è stata aggredita fuori da un ristorante parigino. Gli aggressori l’hanno presa a sprangate sulle gambe, mettendo a rischio la sua carriera calcistica. In un primo momento è stata incolpata e arrestata la compagna di squadra Aminata Diallo, per via di alcune ruggini tra le due donne e con il movente di “competizione sportiva”. Poi la Diallo è stata scagionata per mancanza di prove e ora la polizia indaga sul movente passionale, in quanto secondo le testimonianze uno degli aggressori avrebbe urlato: “Allora… Andiamo a letto con gli uomini sposati?“. Da lì si è aperto il vaso di pandora ed emergono ogni giorno dettagli sempre più agghiaccianti e torbidi. Negli ultimi giorni è spuntato un audio che i media hanno attribuito al difensore della nazionale francese Kimpembe. Inoltre, l’ex moglie di Abidal ha sparato a 0 sulla calciatrice del Psg.

La moglie di Abidal racconta dei messaggi ricevuti dalle moglie di altri sportivi

Dalle indagini si è subito scoperto che la Hamraoui aveva una scheda telefonica intestata ad Abidal, da qui la confessione del dirigente del Barcellona di aver avuto un rapporto sessuale con la donna quando lei indossava la maglia blaugrana. Hayet Abidal, moglie dell’ex calciatore, ha subito chiesto il divorzio e in una recente intervista ha raccontato: “Lo biasimo terribilmente. Il tradimento è un atto consapevole che un uomo o una donna possono evitare. Mio marito non l’ha evitato. Mi sono trovata invischiata in tutto questo mio malgrado, non avevo nemmeno sentito parlare dell’aggressione a Kheira Hamraoui. Eravamo in viaggio a Bucarest con mio marito e una delle mie sorelle me ne ha parlato diversi giorni dopo. Ne ho poi parlato con Eric che mi ha detto che già lo sapeva… Sono rimasto sorpresa e allo stesso tempo poco sorpresa, perché conoscevo bene questa ragazza e so che è una ragazza con problemi”.

Éric Abidal con l’ex moglie Hayet

Hayet Abidal si è dichiarata estranea all’aggressione ma ha gettato fango sulla Hamraoui: “Le indagini non stanno procedendo così rapidamente come speravo, perché gli inquirenti sono costretti a effettuare controlli incrociati su un’enorme quantità di informazioni contraddittorie. Ed è molto sorprendente. Se vieni aggredita e ti dicono ‘quindi andiamo a letto con uomini sposati’, sai chi è arrabbiato con te. Tu chiami il sospettato. Ecco, come è possibile che le piste vadano in tutte le direzioni? Kheira Hamraoui ha lanciato molti nomi agli inquirenti senza preoccuparsi dei danni che avrebbe causato. Questa ragazza è diabolica. Ho ricevuto un numero incredibile di messaggi su Instagram da mogli di mariti famosi o meno che hanno vissuto la mia stessa disavventura con lei. Gli investigatori hanno un lavoro infernale davanti a loro…“.

L’audio attribuito a Kimpembe e la smentita

Non solo Abidal, anche il difensore del Psg Presnel Kimpembe pare aver avuto una relazione con la collega. Sui social da giorni sta girando questo audio, che in molti hanno attribuito al difensore transalpino: È una grande pazza! Ha iniziato ad inventare storie pazze per me, certo ho fatto un pasticcio con lei, ma è una psicopatica”. In altri audio emerge come la Hamraoui abbia avuto relazioni anche con altri calciatori: “Abidal non è l’unico. Lo ha fatto con molti altri. Lo ha fatto con i giocatori della squadra francese. Oggi la verità sta venendo alla luce ed è un bene. Pagherà per tutto quello che ha fatto”.

Presnel Kimpembe con la maglia del Psg

Su Instagram Kimpembe ha smentito il tutto con la seguente stories: “A seguito della recente polemica in cui il mio nome è stato erroneamente citato da persone che si definiscono giornalisti, vorrei affermare che tutto ciò che può essere stato scritto o detto su di me è del tutto falso. Consapevole del privilegio di poter esercitare questa professione e delle responsabilità che ha un atleta di alto livello, mi sforzo di essere il più irreprensibile possibile, nella mia vita privata come nella mia vita pubblica“.

Intanto l’Hamroui è stata nuovamente convocata in nazionale e Corinne Deacon, ct della Francia femminile ha glissato sull’argomento: “Non voglio parlarne perché è una faccenda privata su sono in corso delle indagini. Ricordo solo che Kheira è la vittima in questa storia, a volte ce ne dimentichiamo”.

Fabrizio Piepoli

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