Ricordate quando qualche anno fa Taribo West pretendeva di giocare perché gliel’aveva detto Dio? Con tanto di risposta epica di Marcello Lippi, all’epoca tecnico dell’Inter: “Strano, a me non ha detto niente”. Bé. ancora Dio ha messo lo zampino nel mondo del calcio comunicando a Heurelho Gomes, portiere del club inglese del Watford, che dovrà appendere i guanti al chiodo.
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HEURELHO GOMES E LA CHIAMATA DI DIO
Qualche mese fa vi avevamo raccontato di Kingsley Ehizibue, giovane terzino dello Zwolle, che aveva rifiutato il trasferimento al Genoa per ragioni divine. Oggi parliamo di Heurelho Gomes, portiere 38enne brasiliano, con un passato nel Psv e nel Tottenham. Il giocatore ha comunicato il suo addio al calcio a fine stagione motivandolo così: “Al 99% questa sarà la mia decisione. Sono pronto. Ho ricevuto una chiamata da Dio per diventare pastore. Forse lo diventerò. In me c’è stato un grande cambiamento negli ultimi anni. La fede ha continuato a crescere e voglio sfruttare l’opportunità per trasmettere tutto questo alle persone che, come me, ne hanno bisogno”.
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Queste le sue parole al Sun. Gomes ha poi spiegato nel dettaglio com’è andata la questione: “Dio ha cominciato a parlarmi, ‘Voglio che tu mi serva in questo modo’, mi ha detto. Ora potrei davvero diventare pastore. Il momento potrebbe arrivare al termine della stagione, ne parlo da tanto ma voglio discuterne anche con la mia famiglia. Alternativa? Ho ancora qualche piano che coinvolge il mondo del calcio”. Gomes ha vinto tanto in Brasile con la maglia del Cruzeiro e in Olanda con quella del Psv Eindhoven, oltre ad aver vinto due volte la confederation cup con la nazionale brasiliana.
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