L’esordio in Europa League del Milan non è una semplice trasferta, ma un vero e proprio viaggio nella realtà unica dell’F91 Dudelange, primo Club del Lussemburgo a qualificarsi per la fase a gironi di una competizione europea.
Una squadra di vero e proprio culto, che gioca al Jos Nosbaum. Stadio da 4mila e rotti posti, e con una tribuna coperta che può ospitare poco più di 500 spettatori. L’impianto è praticamente immerso nella campagna lussemburghese e sembra offrire le stesse opportunità di un bar col calcetto nella periferia di Melegnano.
La vera chicca, però, è la sede. Una vetrina più simile a un centro massaggi, piazzata tra una birreria e un kebabbaro. Il difensore Tom Schnell è anche un dipendente comunale di Dudelange (17.ooo abitanti), mentre l’allenatore Topmoller, senza esagerare, ha dichiarato: “Un mese di Higuain paga tutto il nostro club”. Poesia.
Per ovvie ragioni di omologazione, la partita si giocherà nello stadio che ospita le partite della Nazionale. Il Josy Barthel, che può ospitare “addirittura” 8mila spettatori, è un impianto significativo per una leggenda rossonera. Nel 1988 infatti Paolo Maldini giocò la sua prima gara da titolare con la Nazionale. Oggi sarà invece per lui la prima gara europea da dirigente rossonero. (PER FOTO E VIDEO DELLO STADIO E DELLA SEDE DEL DUDELANGE CLICCA SUI NUMERI SOPRA)