In Inghilterra, da quest’anno, tra le nuove regole in campo ci sarà anche l’espulsione temporanea. Questa verrà applicata solamente nelle serie minori, per ora.
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Ogni anno nel calcio, come in tutti gli altri sport, si fa spazio a delle novità. Abbiamo assistito all’entrata in vigore del Video Assistant Referee, meglio conosciuto come Var, o al diffondersi degli spray degli arbitri e, anche quest’anno, stanno arrivando le nuove regole per un campionato perfetto.
Inghilterra: introdotte le espulsioni temporanee
In Inghilterra la Football Association ha deciso, dopo anni e anni, di introdurre una novità molto discussa. Una regola di cui si parlava già da parecchio tempo, ma che non era mai entrata in vigore, l‘espulsione temporanea. Fino ad oggi questa era stata una caratteristica di altri sport, basti pensare alla pallanuoto o al rugby, ma da oggi, come spiega il The Sun, esisterà anche nel calcio.
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La FA ha deciso di testarla, al momento, solo nelle serie minori. Se l’introduzione di questa novità dovesse però portare a risultati positivi in campo probabilmente verrà allargata anche alle serie maggiori.
Ma un’espulsione temporanea cosa comporta? L’arbitro non ammonirà più i giocatori per falli o contestazioni, ma inviterà loro ad abbandonare il campo per 10 minuti. Addio quindi al tradizionale cartellino giallo.
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La FA sostiene che le espulsioni temporanee diminuirebbero, e di parecchio, i falli e gli atteggiamenti non consoni , come proteste o risse in campo. Questa novità sembra già piacere a molti addetti ai lavori. Da un sondaggio eseguito su calciatori, arbitri e tecnici risulta che molti di loro sarebbero favorevoli all’introduzione di questa regola anche a livelli più alti.
Per ora rimane una novità solo del National League System, dalla nona all’undicesima divisione. Potrebbe diffondersi, però, in futuro anche nelle massime serie del campionato, come spiega l’amministratore delegato della Football Association, Mark Bullingham.
“La sperimentazione ha mostrato un impatto enorme sul comportamento dei giocatori. E noi vogliamo che questo impatto arrivi a tutte le categorie. L’obiettivo è rendere il calcio più divertente per tutti”.