L’Inter non sa più vincere in campionato: ieri contro la Fiorentina è arrivata la terza sconfitta consecutiva figlia di una prestazione per buona parte sottotono. Dopo il gol di Bonaventura, i nerazzurri si sono svegliati ma Lukaku si è divorato almeno un paio di occasioni importanti, di cui una clamorosa a porta praticamente vuota. Simone Inzaghi a fine partita, ha difeso il suo attaccante, ma le sue parole non sono piaciute a nessuno.
Inzaghi difende Lukaku
Il giornalista di fede nerazzurra Fabrizio Biasin, intervistato dalla nostra redazione qualche giorno fa, aveva difeso l’operato di Simone Inzaghi, ma chissà che le sue parole di ieri non gli abbiano fatto cambiare idea. L’Inter ieri al Meazza aveva il dovere di vincere per restare agganciata al treno Champions e invece ha fallito di nuovo e adesso rischia di vedere la Lazio allontanarsi e il Milan scavalcarla in classifica, con la Juve che si avvicina in maniera preoccupante. “Se non avesse sbagliato quei 2-3 gol parleremmo di un Romelu eccezionale – ha detto il tecnico piacentino ai microfoni di Dazn nel post partita –, a parte il mercato di cui io non ho idea vedo un Lukaku ritrovato. Con una realizzazione diversa oggi si parlerebbe di un altro Lukaku e un’altra Inter”. Parole che sono diventate subito un meme, un assist troppo ghiotto per i suoi haters.
Infine il tecnico ex Lazio ha chiosato: “Siamo il secondo migliore attacco, ma nel 2023 è un dato di fatto che troviamo meno gol. Gli attaccanti passano questi momenti, ma dobbiamo lavorare ancora di più visto che questo sarà un mese intenso. Conta solo quello e recuperare più giocatori possibile anche perché oggi avevamo anche qualcuno al rientro. Comunque ero più arrabbiato dopo la sfida contro la Juve”.
L’attacco di Gazzetta a Inzaghi: “Basta scuse…”
“Questa Inter è imbarazzante, adesso Inzaghi è senza scuse”, titola la Gazzetta dello Sport nella versione digitale che sottolinea come il tecnico piacentino dia le colpe sempre ad altro: “alla prossima si tornerà alla pioggia di mazzarriana memoria, o magari al caldo, chissà. Stop, basta così: la verità è che Inzaghi non ha scuse, il fallimento tecnico gli appartiene in pieno”. La rosea evidenzia che con 10 sconfitte in 28 giornate, i nerazzurri hanno fatto peggio di squadre sulla carta meno forti come Lazio e Udinese e quasi come l’Empoli che ha perso 11 volte.
Altresì fa notare come siano precipitati i cartellini dei top players come Brozovic, Gosens, Dumfries, Lautaro e Correa, oltre al fatto che i giovani Bellanova e Asllani hanno giocato la metà di de Ketelaere. La Gazzetta chiude il suo articolo scrivendo che soltanto se l’Inter arrivasse in fondo alla Champions, Inzaghi potrebbe salvare la sua stagione. Intanto martedì c’è il derby d’Italia, semifinale d’andata di Coppa Italia e Inzaghino non può più sbagliare…