Minuti di tensione nel finale del match tra Galatasaray e Barcellona, i tifosi lanciano oggetti dagli spalti e Jordi Alba reagisce. Al Nef Stadyumu di Istanbul, la squadra turca ha affrontato la formazione di Xavi per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Una sfida incalzante, che si infiamma nei minuti finali.
Galatasary-Barcellona, lancio di oggetti dagli spalti: Jordi Alba reagisce
È l’85’, Jordi Alba si avvicina alla linea laterale per una rimessa a favore del Barcellona. Ma, proprio in quel momento, dagli spalti cominciano a piovere oggetti di ogni tipo, lanciati dai sostenitori turchi. Bottiglie d’acqua, bicchieri, bevande, di tutto. Lo spagnolo viene colpito da un oggetto, si infuria e reagisce. Si gira infatti verso il pubblico e lancia con decisione il pallone ai tifosi. Un’azione che scatena un putiferio. I sostenitori del club di Istanbul intensificano il lancio di bottiglie e bicchieri, ma anche in campo gli animi si surriscaldano.
I giocatori del Galatasaray circondano il senatore del Barcellona e si scatena un parapiglia. Il gioco viene quindi sospeso per diversi minuti. Alba viene ammonito dall’arbitro per le sue azioni e lo staff del Nef Stadyumu rimuove tutti gli oggetti dal campo. I giocatori del club turco, nel frattempo, cercano di calmare i loro fan.
Il Galatasaray, alla fine, ha dovuto abbandonare il sogno europeo. Dopo lo 0-0 al Camp Nou della scorsa settimana, infatti, il Barcellona è riuscito a passare ai quarti di finale di Europa League. La squadra di Istanbul ha aperto le marcature con Marcao, ma i catalani hanno pareggiato al 37′ con Lopez e Pierre Emerick-Aubameyang ha chiuso il match, 12 minuti dopo, con un colpo di testa da distanza ravvicinata.
Felice per la vittoria Xavi, che ha elogiato la sua squadra nel post partita: “Abbiamo giocato una partita di grande personalità. È stata una grande prestazione ribattere su un terreno come questo contro un’ottima squadra. Sapevano difendersi da noi, ma noi eravamo pazienti. Sono molto felice per i miei giocatori. Oggi è stato importante. È una competizione europea e vogliamo andare lontano. E si potrebbe dire che siamo a buon punto. Ma questo non significa niente, l’ho visto molte volte prima. Sarà molto difficile. Sarà dura”.