Luka Jovic è stato uno degli acquisti più altisonanti del mercato estivo della Fiorentina. Il serbo, arrivato in Toscana a titolo definitivo dal Real Madrid, in questa prima parte di stagione fatta di più ombre che luci ha messo a segno 6 goal, di cui 2 in campionato e 4 in Conference League. Pochi considerando le 18 presenze totali e soprattutto le aspettative che il popolo viola aveva riposto in lui. L’attaccante tuttavia non si scompone, e parlando al sito ATV, ha spiegato con forse troppa schiettezza i veri motivi che lo hanno spinto ad accettare l’offerta di Commisso e Barone. Le sue parole probabilmente non faranno felici i tifosi…
La scelta di Jovic
Senza troppi giri di parole Jovic ha spiegato la scelta presa in estate di approdare a Firenze. Le sue parole non ripagano di certo la fiducia posta in lui dalla dirigenza viola: “Ho preso la decisione dopo aver pensato a tutto e dopo aver visto di persona cosa mi portava ogni offerta in quel momento“, ha spiegato il serbo. “Ho deciso di venire alla Fiorentina anche se avevo offerte da club più grandi, per non parlare poi dell’aspetto economico. Tutti sanno che ho fatto sacrifici economici per venire qui. Ritengo che venire alla Fiorentina sia un buon trampolino di lancio per tornare alla mia vecchia forma e tornare di nuovo in un grande club“, ha detto senza usare mezzi termini.
Merita un top club?
Parole che sembrano molto lontane da quelle rilasciate da Jovic in estate (“Un onore essere qui, spero di condividere tante vittorie in futuro“), e che di sicuro non faranno piacere a dirigenza e tifosi, che in estate hanno creduto in lui dopo il flop madrileno. Di certo c’è che il serbo, prima di meritarsi il grande club da lui tanto agognato, dovrebbe dimostrare di essere tornato l’attaccante mortifero dei tempi di Leverkusen, quando i 36 goal messi a segno in due stagioni lo fecero entrare nei taccuini degli osservatori di mezza Europa.
