Questo pomeriggio, all’Allianz Stadium, è andata in scena la sfida tra Juventus e Monza, valida per 20esima giornata di Serie A. Una gara che si è tradotta in una sconfitta bruciante (0-2), la seconda in due partite di campionato contro i brianzoli. Un momento estremamente negativo in casa Juve, contesto nel quale incide notevolmente la penalizzazione di 15 punti in classifica. Una situazione analizzata da Massimiliano Allegri che, nel post partita, si è lasciato andare a un duro sfogo nei confronti della squadra.
Allegri nel post partita
Al fischio finale, Allegri è intervenuto ai microfoni di Dazn e ha analizzato la sconfitta: “Sono molto arrabbiato, la squadra non aveva mai fatto un primo tempo del genere. Non si possono prendere gol come quelli di oggi“. Quindi, sul momento attuale: “Bisogna lavorare sul campo concentrandosi sulla reale posizione in classifica, che ci vede al 13esimo posto con 23 punti”.
Allegri: “Chi non è in grado stia fuori”
Nel corso del proprio intervento, il tecnico bianconero ha fatto il punto sulle ultime partite. “Siamo tutti responsabili della prestazione di oggi e delle precedenti partite. In tre giornate abbiamo conquistato un solo punto e subito 10 gol, non siamo stati in grado di reagire e le nostre prestazioni non sono state all’altezza. Bisogna fare un esame di coscienza e ripartire già in vista del match contro la Lazio in Coppa Italia“.
Allegri analizza cinicamente la situazione in classifica: “Fino a ieri parlavo dei 38 punti, ma la realtà dice che ne abbiamo 23, quindi dobbiamo farne ancora tanti per ottenere la salvezza. Questa è la realtà, e se non la guardiamo ci facciamo male. È un momento delicato, ma non mi sento solo perché la società c’è ed è presente e sono sereno: c’è tanta rabbia per questo primo tempo inaccettabile, ma non ho valutato l’idea di andare in ritiro”.
Quindi, in conclusione, un chiaro messaggio alla squadra: “Chi non è in grado stia fuori“. Un duro sfogo in una giornata, in casa Juventus, mai così buia.