Per la Germania il Mondiale in Qatar è ormai solo un ricordo. La squadra guidata da Flick non è riuscita a superare la fase a gironi ed è già tornata in patria. Per la seconda volta consecutiva, dopo Russia 2018, la selezione tedesca non riesce ad aggiudicarsi un pass per la fase a eliminazione diretta e le critiche non sono mancate. Tra queste, anche quella di Toni Kroos, che ha detto addio alla nazionale nel luglio 2021.
Germania, Kroos: “Non abbiamo una squadra titolare fissa”
La Germania è stata una delle grandi delusioni ai Mondiali in Qatar. La sua eliminazione è stata un duro colpo per i tedeschi, anche per il campione del mondo 2014 Kroos, che ha subito la stessa sorte nel 2018. Il centrocampista del Real Madrid è intervento sulla piattaforma streaming Magenta TV e ha analizzato la squadra di Flick. L’ex Bayern si aspettava molto di più di: “L’ho vissuto come un giocatore medio ancora attivo. Io stesso ero seduto lì quattro anni e mezzo fa, dopo un’eliminazione al primo turno, e ora ho provato lo stesso. È stata un’altra grande delusione”.
Kroos ha poi dato la sua chiave di lettura su ciò che non va bene in questa squadra. Troppa instabilità: “Sono bastati piccoli dettagli per mandarci in confusione a livello di squadra. E non abbiamo trovato gli automatismi giusti per riprenderci. Abbiamo una piccola malattia, che avevamo già prima dei Mondiali. Stavamo vincendo 2-0 contro l’Inghilterra, abbiamo subito un gol e tutto quanto è crollato. La stessa cosa è successa contro l’Ungheria, abbiamo preso un gol e non abbiamo saputo rispondere. E ora è accaduto di nuovo. E questo succede perché non abbiamo una squadra titolare fissa e solida”.
Kroos: “Dovevamo assolutamente passare il turno”
Il centrocampista sostiene che sì, la Germania non aveva tante stelle come altre squadre, ma ne aveva abbastanza per arrivare almeno agli ottavi: “Con la nostra squadra, dovevamo assolutamente passare il turno. Se il Brasile ci eliminava nei quarti di finale, potevamo dire “Ok, è il Brasile. Aveva forse otto giocatori di livello mondiale, noi solo quattro’, ma non ditemi che siamo fuori perché abbiamo meno qualità del Giappone”.
Il problema principale per Toni Kroos è che in nessun momento la squadra ha avuto la forza di rialzarsi, ma non solo. Secondo lui, contro il Giappone, i giocatori avrebbero dovuto concentrarsi su “difendere e vincere con il minimo”. Invece, dopo sole tre partite, la Germania ha detto addio al Mondiale, ancora…