Le voci di mercato su Kylian Mbappé continuano senza sosta. Il francese ha dichiarato di aver preso una scelta sul suo futuro, ma ancora non ha rivelato i dettagli ai tifosi e ai media. Sicuramente, però, non andrà al Barcellona. A riferirlo non è il giocatore, ma Joan Laporta. Il presidente blaugrana, in un’intervista rilasciata a Catalunya Ràdio, ha fatto il punto sul mercato del club catalano ma ha anche fatto sapere che la società non strapagherà più i calciatori.
Laporta fa il punto sul mercato, da Mbappé a Lewandowski
Il Barcellona, spiega Laporta, non altererà più i propri conti. Il campione del PSG, quindi, non andrà sicuramente al Camp Nou: “Non porteremmo a termine un certo tipo di operazioni, anche se potessimo avere la possibilità di concluderle. Non altereremo nuovamente i nostri conti, né alzeremo troppo in altro il livello di spese. Se Mbappé vuole un contratto da 50 milioni di euro annui noi non siamo comunque disposti ad accontentarlo. Non li pagherei per un giocatore che non ha mai vinto la Champions e comunque non accetteremmo di versare 25 milioni di euro annuali di stipendio per un calciatore”.
Il presidente lancia una frecciata a Mbappé, ma su Lewandowski invece non si sbilancia: “Lasciamo lavorare i dirigenti. Non voglio rispondere nel dettaglio. Stiamo lavorando per essere più competitivi, ma non è facile vista la situazione economica. Stiamo lavorando per ripulire i conti del club, partendo da qui potremo svolgere le operazioni. Spero di poter dire che in un anno abbiamo in gran parte ripulito i conti del club. Se riusciamo a ripulire i conti, potremo affrontare tutte le operazioni che stiamo contemplando”.
Il caso Dembélé e le possibili cessioni
Non solo Mbappé o Lewandowski, Laporta fa il punto anche sul caso Dembélé: “Vuole restare, ma è molto tentato da altre opzioni che offrono condizioni migliori. L’offerta è stata presentata da molto tempo e ci hanno chiesto tempo fino a fine stagione. La prossima settimana. Volevamo già una risposta prima, ma non possiamo forzarla perché Dembélé termina il suo contratto. A me e all’allenatore piace. Abbiamo fatto uno sforzo molto importante per trattenerlo. Lo vedo molto a suo agio, c’è un buon rapporto personale con tutti. È arrivato Aubameyang e loro sono ottimi amici. Ha dei rappresentanti che controllano la situazione, ma spero che rimanga. Se no, rafforzeremo quella posizione”.
Dembélé non è l’unico giocatore a essere corteggiato da altri club, c’è anche de Jong per esempio. La priorità, conclude il presidente Laporta, è l’economia del club: “Insisto sul fatto che la dirigenza debba lavorare. Ci sono giocatori del Barça che sono ambiti sul mercato e faremo il meglio per il Barça. Le operazioni di trasferimento non prevedono la cessione di un giocatore per motivi economici. In ambito sportivo governa Xavi, Mateu e Jordi anche, nella maggior parte dei casi seguirò quello che dicono i professionisti, non so se ci saranno vendite. La priorità è l’economia del club. Abbiamo una serie di opzioni per ripulire ampiamente l’economia del club. Questo ci consentirà di avere contanti e affrontare le operazioni”.