È un Maurizio Sarri molto nervoso quello che si presenta ai microfoni di Dazn al termine dell’inaspettata sconfitta casalinga della Lazio contro la Salernitana. I granata si sono imposti in rimonta per 3-1 grazie alle reti di Candreva, Fazio e Dia che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio biancoceleste di Zaccagni. A causare il nervosismo del tecnico toscano. oltre alla cocente sconfitta, il giallo a Milinkovic-Savic che costringerà il serbo a saltare il sentitissimo derby contro la Roma. Derby a cui invece parteciperà Karsdorp, nonostante la strattonata all’arbitro sottolineata polemicamente dallo stesso Sarri…
Il Sarri furioso
Secondo l’allenatore biancoceleste la squadra era in controllo, ma il goal dell’1-1 ha sparigliato le carte in tavola: “Prima dell’1-1 abbiamo fatto una buona partita, totalmente presa in mano negli ultimi venti del primo tempo, ma quella rete ci ha colto impreparati. L’avevamo data per vinta e la reazione è stata confusionaria, abbiamo perso tutti gli equilibri. È chiaro poi che l’arbitraggio non abbia contribuito a mantenere la serenità, bisognerebbe andare oltre a tutto“, ha aggiunto Sarri aprendo la polemica arbitrale.
Il giallo a Milinkovic
Sul cartellino che impedirà al centrocampista serbo di giocare la Stracittadina di domenica prossima, Sarri è molto chiaro: “Non parliamo di un intervento che non era da ammonizione, quello di Milinkovic non era neanche fallo“, ha spiegato. “Sergej ha giocato la palla, è l’altro che è entrato in ritardo, lui non poteva fare altro che pestarlo. Se c’è un fallo, il fallo è di Bronn, non di Milinkovic. Non ho parlato con l’arbitro ma con il quarto uomo, mi ha detto che stavano addirittura ricontrollando al Var se ci fossero gli estremi per il rosso…“.
“Sono 50 anni che frequento terreni di gioco – ha proseguito l’allenatore toscano – e non avevo mai visto una cosa così. Ma lasciamo perdere, se dico quello che penso mi danno sei mesi di squalifica“. Poi una stoccata al romanista Karsdorp, che al termine di Roma-Napoli aveva spinto il direttore di gara senza però venir sanzionato dal Giudice Sportivo: “Quest’anno ho visto un giocatore mettere le mani addosso all’arbitro senza essere squalificato: basterebbe che ci fosse lo stesso trattamento, anche meno…“, ha concluso.