Quando a 9 anni il Chelsea aveva mosso mari e monti per prenderlo, battendo la concorrenza di Queens Parke Rangers, Aston Villa e Arsenal, Lewis Baker sicuramente aveva sognato ben altra carriera. D’altronde, trovarsi in età preadoscenziale in uno dei club d’Inghilterra più prestigiosi, non è roba di tutti i giorni. Peccato che in 14 anni Lewis non abbia mai realizzato il suo sogno di calcare i campi della Premier League.
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LEWIS BAKER GIRAMONDO
Centrocampista centrale, all’occorrenza trequartista, Lewis Baker è dotato di una buona tecnica di base e di buoni piedi. Ha fatto parte delle nazionali minori inglesi fino all’under 21 vincendo il Golden Boot (migliore marcatore della competizione) al Torneo di Tolone del 2016. Nel 2014 ha portato il Chelsea under 21 alla vittoria della Barclays Under 21 League vincendo anche il premio come miglior gol per la sua rete di tacco ai pari età dell’Arsenal. Lo stesso anno aveva debuttato in prima squadra nella FA Cup. Insomma, Lewis Baker aveva tutte le carte in regola per fare una carriera d’alto livello. Ma nel 2015 il Chelsea ha deciso di mandarlo via a farsi le ossa. Da lì è iniziato un pellegrinaggio infinito.
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Prima le negative esperienze allo Sheffield Wednesday e al Milton Keynes Dons, poi due anni positivi in Olanda al Vitesse con 64 presenze e 15 reti. Il Chelea aveva dunque deciso di testarlo in Inghilterra, prestandolo prima al Middlesbrough e poi al Leeds united/Reading in Championship (la serie B inglese). Entrambe le esperienze si sono rivelate insoddisfacenti e il giocatore è stato nuovamente girato in prestito questa volta in Germania al Fortuna Dusseldorf. Sette volte in prestito, Lewis Baker è riuscito nell’impresa di non debuttare in Premier League col Chelsea. Sono belle soddisfazioni…
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