Adrien Rabiot e il suo entourage, capitanato dalla madre Veronique, non sono nuovi a colpi di testa e bizzarre uscite. Il d.s. Sabatini confessò che al tempo dell’interessamento della Roma per il giocatore, fu costretto a interrompere il dialogo perché la madre di Adrien pretendeva di parlare del figlio direttamente con il tecnico Rudy Garcia.
La lettera con la quale Rabiot si rese poi ineleggibile quale riserva per l’ultima spedizione mondiale scatenò un’infinità di polemiche in Francia, così come il continuo tira e molla per il rinnovo con il PSG.
Mbappé alla tifosa. “Non sono fidanzato. Se vuoi prendiamo un caffé. Conosco molti posti…”
Ora la partenza del giovane e bizzoso centrocampista non pare più in discussione, e il Barcellona sembrava davvero a un passo dal raggiungere un accordo. Ma nelle ultime ore tutto sembra poter sfumare per una incredibile clausola contrattuale espressamente richiesta dal giocatore.
Il classe 1995, secondo lo spagnolo Sport, ha chiesto al Barcellona di sancire nero su bianco l’impossibilità di essere schierato come centrocampista arretrato davanti alla difesa, disdegnando un ruolo prettamente difensivo limitante rispetto alle sue inclinazioni offensive e la libertà di spaziare.
Al di là del fatto che una cosa del genere probabilmente non è mai accaduta, almeno in sede di trattativa ufficiale, forse l’ego di Rabiot meriterebbe una lieve registrata.