Abbandonare un club per il troppo caldo o per il troppo freddo può sembrare quasi assurdo. Ma è ciò che è successo a ben due giocatori, Teemu Pukki e Musa Noah Kamara. Teemu Pukki rimbalzato alle cronache in questi giorni è l’uomo del momento in Premier League. Finlandese, attaccante del Norwich City, sabato ha messo a segno una tripletta contro il Newcastle permettendo alla squadra di guadagnare i fatidici tre punti.
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Lo strano caso di Pukki e Kamara
Il ventinovenne ha indossato diverse casacche prima di arrivare nel club inglese: dallo Schalke 04 al Celtic passando per Siviglia. Un’esperienza importante in Liga, per un ragazzo che all’epoca aveva circa 18 anni, ma che lui non dimenticherà per un altro fattore: il caldo. Arriva in Spagna nel 2008, prima nella formazione minore del club andaluso poi in prima squadra. Il finlandese però non riesce a sopportare il caldo rovente di Siviglia e chiede di andar via. Nel 2010 approda quindi nella formazione finlandese del HJK e ora, nove anni dopo, arriva il suo momento di gloria in uno dei migliori campionati al mondo.
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Musa Noah Kamara è invece un giocatore della Sierra Leone, arrivato in Svezia dal Freetown club africano. Ha firmato con il Trelleborgs, formazione militante nella seconda serie svedese, ma la sua avventura in Nord Europa è durata solamente sette giorni. Il giocatore infatti ha rescisso il contratto con il club e qualche giorno dopo ha commentato la vicenda. Kamara, come chiarisce bbc. com, ha deciso di tornare al Freetown a causa dell’eccessivo freddo della Svezia. L’anno scorso con il club africano si è laureato campione di Sierra Leone, ma non solo. Si è anche affermato come capocannoniere del campionato segnando 15 reti. Ora tornerà finalmente al caldo sole del continente africano. Una cosa è certa, Pukki e Kamara non potranno mai giocare insieme.
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