Lukaku e il passato difficile: “Topi in casa, fame e rinunce”

calcio24/01/2020 • 14:56
facebookXwhatsapp

Romelu Lukaku è ormai un campione affermato, ma la vita con lui non è stata sempre così generosa, anzi. Il belga torna a parlare del suo passato difficile, tra povertà, fame e topi in casa. L’8 agosto 2019 Lukaku diventa ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. Grazie a un affare di 65 milioni di euro più 10 milioni di bonus, che l’ha reso il calciatore più costoso nella storia del club nerazzurro, Romelu sbarca in Serie A. Il ventiseienne, in Italia, sembra essere rinato e si sta godendo il suo momento d’oro, ma non per questo dimentica il passato. Un passato di vera povertà, come raccontato ai microfoni di Sky Sports News, che ancora adesso lo spinge ad andare avanti e a impegnarsi quotidianamente.

LEGGI ANCHE: N’Golo Kante, stessa auto dal 2016 e nessuna intenzione di cambiarla

Lukaku e il passato difficile

“Una volta hanno buttato fuori i nostri mobili perché non pagavamo l’affitto da mesi, quindi dovevamo trasferirci. Ricordo tutta quella cosa, come i topi attorno a noi, sulla testa, e cose del genere. Il fatto è che, dico sempre, non sono stato l’unico a passare attraverso questo, ma l’ho usato come motivazione per diventare il ragazzo che sono oggi.

Lukaku aveva parlato del suo difficile passato, a Players Tribune, anche durante la Coppa del Mondo 2018 in Russia. Il belga, cresciuto in un sobborgo di Anversa, in quell’occasione aveva raccontato della mancanza di soldi ma soprattutto di cibo. 

LEGGI ANCHE: Allarme rigori al Manchester City, ma Guardiola ha la soluzione: Ederson

“Ho giocato con tanta rabbia a causa di molte cose. Eravamo al verde. Non solo poveri, ma al verde. Mio padre era un calciatore professionista, ma era alla fine della sua carriera e il denaro era sparito. Ci sono stati anche momenti in cui mia mamma ha dovuto prendere in prestito il pane dal forno in fondo alla strada. I fornai conoscevano me e il mio fratellino, quindi le avrebbero lasciato prendere una pagnotta di lunedì per poi pagarla il venerdì. Sapevo che stavamo lottando, ma quando siamo arrivati al punto di mescolare l’acqua con il latte, ho capito che era finita”.

LEGGI ANCHE: Tifoso traditore contro media: “Nessun bacio, avete distrutto mia relazione”

calcio24/01/2020 • 14:56
facebookXwhatsapp

Ultime News