C’è chi dà venti mila euro di mancia allo staff del resort e c’è chi, invece, non paga neanche la baby-sitter dei figli. È il caso di Riyad Mahrez.
LEGGI ANCHE: Finlandia, al via la Coppa del Mondo di calcio..nel fango
Il centrocampista del City, al momento, è impegnato nella Coppa d’Africa con la sua Algeria di cui è anche capitano. In Inghilterra però, nel frattempo, è stata pronunciata una sentenza che lo riguardava.
La baby-sitter dei figli ha infatti denunciato l’algerino per pagamenti insoluti. La donna, Catalina Miraflores, reclamava esattamente 4 mila euro e ha attaccato duramente il calciatore.
LEGGI ANCHE: Dani Alves-Psg, addio del difensore o è stato cacciato?
Catalina ha iniziato a lavorare per la famiglia Mahrez, quando lui era un giocatore del Leicester. All’epoca riusciva a mandare a casa più di mille euro al mese che servivano per gli studi della figlia.
Quando il centrocampista è passato al City la donna ha dovuto incrementare le ore lavorative, doveva essere disponibile 24h su 24, ma a fine mese ha cominciato a ricevere 700 euro. Niente più straordinari e successivamente niente più stipendio. La Miraflores, come racconta il The Sun, ha lasciato il lavoro nel novembre scorso dopo aver accumulato un debito di 8.000 euro: 3.400 euro per cinque settimane di lavoro e i restanti 4.600 per gli straordinari insoluti e per le spese per il cibo o i taxi pagati di tasca propria.
“Non voglio distruggere la reputazione di nessuno, desidero solo avere i miei soldi. È un taccagno”.
La moglie di Mahrez le ha fatto avere però solo la metà dei soldi, accusandola anche di avidità, poi più nulla. Da qui la denuncia e ora la sentenza, il giudice ha ordinato al giocatore di adempiere al pagamento nei confronti della donna.
LEGGI ANCHE: “Cacciate Vázquez”, Mendy mette mi piace poi si scusa: “Studierò spagnolo”
L’algerino, bisogna precisare, guadagna 200 mila euro a settimana. Invece dei 4 mila euro poteva certamente risparmiarsi una figuraccia del genere.