Nell’anno in cui hanno destato stupore l’approdo di Boateng e Balotelli al Monza, il Sona stupisce ancor di più facendo firmare Maicon. L’eroe del triplete con l’Inter torna in italia dopo quasi 5 annni. Il terzino è stato definito dal ds dei veneti: “L’acquisto del secolo”.
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Maicon al Sona per avvicinarsi alla sua Milano
Il terzino brasiliano, 39 anni suonati, è tornato in Italia dopo che in Brasile giocava per il Vila Nova Futebol Clube in serie D, squadra allenata dal suo ex compagno nerazzurro Amantino Mancini. Ha accettato il Sona per avvicinarsi alla sua Milano, dove ha vissuto 6 stagioni indimenticabili vincendo tutto ciò che c’era da vincere. Questo il motivo principale, oltre al fatto di poter giocare con il figlio, come lui stesso ha spiegato alla Gazzetta dello Sport: “Ho sempre avuto il pensiero di tornare in Italia, me lo chiedevano anche i miei famigliari. Adesso è arrivata questa opportunità, l’ho accettata subito e sono fortunato: in futuro potrei giocare anche con mio figlio Felipe, 15 anni, anche lui è qui con me. Giocare con mio figlio era un sogno – ha spiegato ancora l’ex nazionale verdeoro – e adesso posso realizzarlo, sono davvero contento”
Quando gli viene chiesta qual è la differenza con la serie A, Maicon risponde: “Non cambia nulla. Il calcio è sempre lo stesso in qualsiasi categoria. I trionfi con l’Inter sono un passato molto bello, adesso riparto da qua, mi hanno accolto benissimo e ho voglia di giocare. Non vedo l’ora. Il calcio è la mia vita. Ho sempre tante motivazioni. Anche in Brasile ero in quarta serie fino a pochi mesi fa, non devo dimostrare niente a nessuno, Ibra e Buffon fanno vedere che l’età non importa se si sta bene. Dimostrano di essere campioni“. Un commento anche sulla serie A: “Roma e Inter che se la giocano con Milan e Juventus per lo scudetto. Una Serie A così mancava da tempo. Di Fonseca e Conte mi piace il calcio aggressivo, quel cercare di verticalizzare sempre”.
Maicon, che è stato accolto dal presidente con una pagnotta perché “buono come il pane” ha accettato il Sona in cambio di un rimborso spese e di una casa a Bussolengo. L’allenatore gongolante ha commentato l’arrivo del brasiliano in squadra: “Sono sicuro che a qualche ragazzo tremeranno le gambe quando l’affronterà in allenamento”. D’altronde la rosa del Sona è composta per il 99% da dilettanti + Dellafiore, unico professionista, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, che ha vestito in serie A le maglie di Palermo, Parma e Torino. Il patron del Sona Paolo Pradella, tra il serio e il faceto ha commentato: “Ho letto che staremmo per prendere Lucio. Ve lo dico: è una fake news. Magari farei un pensierino a Kakà, visto che sono milanista”.