È passato ormai più di un anno da quando Claudio Marchisio ha detto basta col calcio giocato, ma il Principino non è rimasto con le mani in mano. L’ex centrocampista si divide tra la sua vita da imprenditore e quella di commentatore per la Rai. Ma il 34enne, dopo il ritiro, si è dedicato anche anche ad altre attività come l’impegno per il sociale e la scrittura. Nei giorni scorsi è uscito il suo primo libro per Chiarelettere, “Il mio terzo tempo”, nel novembre 2019 ha esordito sull’edizione torinese del Corriere della Sera con un pezzo su Silvia Romano ma anche sui social è solito commentare l’attualità. Le sue opinioni sono spesso criticate ma c’è anche chi le apprezza parecchio, tanto da vedere un futuro in politica per lui. Ma cosa ne pensa Marchisio?
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Marchisio e il futuro in politica: “Ecco chi mi ha cercato ma…”
Molti avevano suggerito il suo nome per una possibile candidatura a sindaco di Torino e l’ex bianconero, in un’intervista al Corriere della Sera, non aveva escluso un futuro in quell’ambito: “Un futuro in politica? Non lo escludo affatto. Mi mancano alcune cose, le dovrei studiare, ma ci penso spesso. Mi piacerebbe mettere in pratica le mie idee. Magari un giorno sarò disponibile, come parte integrante di una squadra”. E c’è chi, tra i politici italiani, ha preso la palla al balzo e ha provato a contattarlo. La sinistra, come ammette lo stesso 34enne a Vanity Fair, ha avanzato una proposta, ma lui per ora ha declinato: “Mi hanno avvicinato da sinistra, e ho declinato. Adesso sono concentrato sulle mie attività, c’è l’emergenza Covid. Ho solo detto che mi piacerebbe impegnarmi, ma intendevo nel mondo dello sport, a livello di Federazione. Non è un mio obiettivo né fare il sindaco, né andare a Roma”.
Niente politica quindi per Marchisio, almeno per ora. L’ex centrocampista si dedicherà solo alle sue attività, al suo impegno nel sociale e alla scrittura. Da tempo l’ex giocatore voleva avere la possibilità di commentare determinati fatti, ma gli avevano consigliato di lasciar perdere. Un episodio però, come racconta lui stesso, gli ha dato l’impulso per cominciare a scrivere: “L’immagine di una ragazzina con il salvagente disperata e aggrappata a un soccorritore mi ha “svegliato”. Ho scritto di impulso un post ed è successo il finimondo. Da tempo volevo commettere certi fatti, ma gli amici mi consigliavano di lasciar perdere, tenermi lontano dall’attualità, ma quel giorno il pugno allo stomaco è stato troppo forte”.