Il rapporto tra Lionel Messi e il Barça è in crisi già da tempo e lo scoop di El Mundo sul suo contratto non ha fatto altro che peggiorare una situazione già critica. Come se non bastasse le continue voci di un suo trasferimento al PSG stanno provocando ancora più malumori. Malumori che non investono solo il club o i tifosi, ma anche il fisco spagnolo. Sì, perché la stella del Barça non è solo uno degli individui che guadagna di più in Spagna o che ha il reddito più alto ogni anno, ma è anche uno di quelli che contribuisce maggiormente ad arricchire le casse dello stato. Tutto merito, o colpa, del famoso super contratto firmato nel novembre 2017 con i blaugrana.
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Messi, fisco spagnolo spera nel rinnovo con Barça: quanto valgono le sue tasse
Il quotidiano El Mundo, solo qualche settimana fa, ha svelato i dettagli dell’accordo milionario dell’argentino con il Barcellona. Oltre mezzo miliardo di euro in quattro anni, soldi che in parte però erano destinati al fisco. E ora, El Periodico de Catalunya rivela nuove informazioni, non meno importanti: quanto valgono le tasse dell’argentino. Una somma sorprendente, che lo stato spera naturalmente di percepire anche nei prossimi anni. La Pulce, infatti, dalla famosa firma del 2017 a oggi ha dovuto versare circa 370 milioni di euro, 275 dei quali solo per le imposte sul reddito. A queste cifre vanno aggiunte poi le tasse pagate dal giocatore sui diritti di immagine. Numeri da record se si considera la media delle dichiarazioni dei redditi degli abitanti spagnoli. Le imposte pagate da Messi equivalgono infatti a quelle pagate da un insieme di 120mila contribuenti.
Il rapporto tra Messi e il fisco spagnolo, però, non è stato sempre sereno. L’attaccante e il padre sono stati accusati di aver evaso 4,1 milioni di euro nel periodo tra il 2007 ed il 2009, attraverso una rete di società con sede nel paradiso fiscale delle Antille Olandesi. Messi, in un’intervista radiofonica, aveva dichiarato di aver pensato di lasciare la Spagna in quegli anni proprio a causa di quell’accusa. L’argentino è poi rimasto al Barça, risolvendo anche i suoi problemi di tasse. E ora il fisco spera tanto di non perderlo.