Messi letale sulle punizioni, l’argentino ha recentemente raggiunto quota 50 reti su calcio da fermo attestandosi come miglior tiratore nell’ultimo decennio davanti all’eterno rivale Cristiano Ronaldo e a Miralem Pjanic. Nella classifica dei calciatori di punizione più prolifici di tutti i tempi la Pulce si attesta al 12° posto. Qual è il segreto del fuoriclasse argentino? L’ha rivelato lui stesso.
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MESSI LETALE SULLE PUNIZIONI
Juninho Pernambucano troneggia in questa speciale classifica con 77 reti da punizione. Poi troviamo Pelé a 70 e Legrotaglie (da non confondere con Legrottaglie ex Juve) a 66. Mostri sacri difficili da raggiungere ma non impossibili dato che si sono tutti ritirati dal calcio mentre Leo continua a segnare gol a palate tanto da essere diventato il miglior marcatore della Liga di tutti i tempi. Intervistato in Spagna ha raccontato: “Essere il capocannoniere della Liga è speciale ed è uno dei premi più belli che ho vinto”.
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Sulla capacità di segnare su calcio di punizione ha rivelato: “Dedico molto tempo allo studio dei movimenti dei portieri avversari. Seguo i loro movimenti, se fa un passo o meno, come si trova posizionata la barriera. Sicuramente, adesso, sto studiando un po’ di più queste cose. Ecco perché tutto è diventato possibile. Serve lavorare, studiare e allenarsi. Serve molto l’allenamento per migliorare”. A inizio carriera il numero 10 della Seleccion veniva criticato proprio per la scarsa prolificità su punizione. Si diceva che non avrebbe mai raggiunto i livelli di Diego Maradona proprio per questo motivo. A inizio carriera era Cristiano Ronaldo lo specialità tra i due, ma col tempo le cose sono cambiate. CR7 è ancora a caccia del suo primo gol su punizione in bianconero (non contando quello contro l’Inter nell’amichevole estiva). Un bel messaggio al Napoli, prossimo avversario in Champions League, Meret è avvisato…
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