Bologna, insulti a Mihajlovic. La figlia si sfoga: “Famiglia e salute non si toccano. Mi vergogno per voi”

calcio italiano02/09/2022 • 20:54
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Quattro partite e due soli punti frutto di due pareggi e altrettante sconfitte. La stagione del Bologna non è partita bene e i fischi alla squadra dopo il pareggio subito in rimonta contro la Salernitana fanno ben capire che aria si respira al Dall’Ara. Tante le critiche a Sinisa Mihajlovic, ma c’è anche chi ha esagerato scatenando l’ira della figlia del serbo, Viktorjia. 

Bologna, insulti a Mihajlovic

Il tecnico, al termine dell’incontro contro i campani, non ha cercato giustificazioni e ha dichiarato di comprendere i fischi dei tifosi: “Non so se siamo messi meglio o peggio dell’anno scorso. Ci hanno sostenuto per tutta la partita e i fischi sono il loro modo di esprimere dissenso. Fanno bene a farlo”. Anche nel post partita le critiche non sono mancate. 

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Nulla di strano, se non fosse che qualcuno si è spinto oltre, mettendo da parte anche il rispetto e mischiando lavoro con vita privata. L’allenatore, come è noto, sta combattendo per la seconda volta la battaglia contro la leucemia e alcuni tifosi, sui social, si sono lasciati andare a incommentabili affermazioni che toccano la salute e il privato del tecnico.

La figlia di Mihajlovic, Viktorija, si sfoga: “Mi vergono per voi”

Un fatto vergognoso, come sottolinea la figlia del tecnico. Viktorija, dopo gli insulti al padre, si è sfogata sui social. La 25enne ha affidato le sue parole a una lunga storia su Instagram: “Non scrivo mai queste cose sui social, non ho mai perso tempo con persone che si nascondono dietro a una tastiera per sfogare tutta la loro frustrazione. Ma credo che quando il limite viene raggiunto e addirittura oltrepassato, qualcosa vada detto. Non trovo giusto mischiare il lavoro alla vita privata. Volete insultare mio padre dal punto di vista lavorativo? Siete liberissimi di farlo. Ci mancherebbe”.

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Liberi di insultare dal punto di vista lavorativo, ma non sulla famiglia o la salute: Quando poi si tratta di famiglia, di salute e di tante altre cose che ho letto, no. Non lo accetto più. Quello che scrivete è raccapricciante, ricordatevi che stiamo parlando di un uomo, di un padre. Ricordatevi che ci sono di mezzo dei ragazzi che potrebbero leggere quello che scrivete e rimanerne colpiti. E io mi vergogno per voi“.

calcio italiano02/09/2022 • 20:54
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