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Mihajlovic torna in conferenza: “Io sono ancora qua”. Poi cazzia i giocatori

calcio29/11/2019 • 14:16
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Nel giorno dedicato allo shopping selvaggio, la scena calciofila se l’è presa tutta Sinisa Mihajlovic tornato in conferenza stampa dopo oltre 5 mesi. Il tecnico ha aggiornato i presenti sul suo stato di salute, ha raccontato aneddoti su questo periodo passato all’Ospedale Sant’Orsola e ha trovato anche il tempo per rimproverare (affettuosamente) i giocatori per aver saltato l’allenamento per andare a trovarlo.

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MIHAJLOVIC TORNA IN CONFERENZA

Non mi sono mai sentito un eroe, sono un uomo ha esordito così il tecnico serbo che da mesi sta combattendo contro la leucemia -. Questa malattia non si può vincere solo col coraggio ma con le cure. Non c’è da vergognarsi, l’unica cosa che i pazienti non devono perdere è la voglia di vivere. Serve pazienza per combattere questa malattia, è bastarda. Passare quattro mesi in una stanza senza prendere una boccata d’aria non è stato facile. Ho ancora paura, ma mi fa rigare dritto, non mi fa esagerare. Più tempo passa e più riprendo le forze. Spero di uscirne come un uomo migliore, nella mia vita precedente la pazienza non era il mio forte. Ora è una dote che devo avere, mi godo ogni minuto”.

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Prima della conferenza si sono presentati i calciatori per salutarlo. Sinisa ci ha scherzato su: “Ogni scusa è buona per non allenarsi”. Sulla questione Ibrahimovic, il tecnico ha chiosato: “Ci siamo sentiti una decina di giorni fa, vediamo ciò che succede. Lui è interessato, se viene verrebbe per me, ma capisco che ci sono altre soluzioni. Lui mi chiamerà quando avrà deciso, ma è tutto in stand by”. In chiusura Mihajlovic ha raccontato: “Quando sono uscito mia moglie ha postato una foto con una frase di Eros Ramazzotti, più bella cosa non c’è. È una cosa verissima. Oggi voglio usare un’altra frase, quella di Vasco Rossi. “Io sono ancora qua”, e lo sarò ancora…”.

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Fabrizio Piepoli

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