La Lazio ha chiuso la stagione al secondo posto, grazie soprattutto a Luis Alberto e Milinkovic-Savic che nelle ultime partite hanno letteralmente trascinato la squadra in Champions League. Il futuro di entrambi, però, è in bilico, soprattutto il centrocampista serbo sembra ormai destinato all'addio. Il suo contratto scade tra un anno, ma già a gennaio potrà firmare con un altro club, salvo che alla fine non rinnovi. Secondo l'esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, l'ipotesi rinnovo è però da escludere visto che il Sergente ha già l'accordo con la Juventus.
La rottura tra Lotito e Tare a causa (anche) di Milinkovic-Savic
In tutto questa storia c'entra l'addio di Tare che a fine mese lascerà la Lazio dopo 18 anni. Secondo il Messaggero, il ds aveva avvisato Lotito di venderlo prima, ma il patron romano si è detto contento di non averlo "svenduto". Inoltre, Tare è molto amico dell'agente Kezman e Lotito pensa che i due abbiano confabulato per portare il Sergente via da Roma. Piccoli grandi screzi che uniti all'aut-aut di Sarri, sono diventati montagne insormontabili e hanno portato alla fine dei rapporti tra le parti.
L'accordo con la Juve
Pedullà scrive di un accordo coi bianconeri avvenuto già a novembre, prima che la Vecchia Signora venisse travolta dall'inchiesta Prisma. Qualcosa è cambiato? Pare di no e anche il Messaggero parla di un accordo sull'ingaggio da 6 mln netti a stagione (praticamente il doppio di quanto percepito in biancoceleste). Lo scoglio resta Lotito che vuole 35-40 mln per lasciarlo partire in estate ma Kezman sta tirando la corda forte di questo accordo, spera di abbassare le richieste a 25 mln. Il patron capitolino è convinto di poter convincere Milinkovic-Savic a rinnovare e vuole fare un ultimo tentativo parlandogli a quattr'occhi. La Juve aspetta alla finestra...
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