Il gesto del centrocampista dei New York Red Bulls Dru Yearwood nella sfida di MLS persa 0-2 contro i Philadelphia Union non verrà certo ricordato come un bell’esempio, soprattutto per i tanti bambini presenti. Il 22enne inglese, nei minuti di recupero della partita, visibilmente frustrato per il risultato e per un calcio di punizione fischiato a suo sfavore, ha pensato bene di scagliare con grande potenza il pallone contro i propri tifosi in tribuna. Un gesto probabilmente istintivo, ma sta di fatto che ha colpito violentemente sul volto una donna facendo inoltre mettere a piangere un bambino.
Gestaccio in MLS
Non appena il direttore di gara Ford ha fischiato un calcio di punizione a ridosso della linea laterale, Yearwood ha immediatamente colpito il pallone scaraventandolo sulla tribuna occupata dai tifosi dei suoi New York Red Bulls. Il centrocampista ha però colpito in piena faccia una tifosa e ha lasciato addirittura in lacrime un bambino poco più avanti, probabilmente impaurito e preoccupato per quanto accaduto. L’ex Brentford, accortosi del brutto gesto che aveva appena compiuto, ha quindi scavalcato i cartelloni pubblicitari per andare a scusarsi, ma inutilmente.
Un tifoso si frappone tra lui e la donna
Un sostenitore dei Red Bulls è andato incontro al giocatore non permettendogli di andare a scusarsi con la ragazza colpita, mentre i suoi stessi tifosi intonavano in coro “Ass****” nei confronti dell’inglese. Yearwood si è poi scusato ufficialmente sui social: “Voglio scusarmi dal profondo del mio cuore con i fan che sono stati colpiti dal pallone che ho calciato durante la partita. Le mie emozioni hanno avuto la meglio su di me in questo giorno e ho deluso l’intera organizzazione e ogni singolo fan dei New York Red Bulls. Spero che i tifosi stiano bene e che possano perdonarmi“, ha twittato.
Per il suo gesto Yearwood, che era stato appena ammonito, è stato poi espulso. Tanti tifosi chiedono ora per lui una pena esemplare.