Come è noto, il prossimo 19 aprile la Juventus conoscerà il proprio destino in merito al ricorso presentato contro la sentenza di penalizzazione (15 punti in classifica), emessa lo scorso 20 gennaio dalla Corte Federale. La questione, relativa al caso plusvalenze, è stata oggetto di un attacco inequivocabile di Luciano Moggi alla Giustizia Sportiva.
“La Giustizia Sportiva è una dittatura”
Nelle scorse settimane, Luciano Moggi si era espresso in merito alla sentenza ritenendo le plusvalenze ammissibili nel mondo del calcio. Nella giornata odierna, ai microfoni di Tmw, l’ex direttore generale della Juve è tornato alla carica sferrando un duro attacco alla Giustizia Sportiva: “Agisce come vuole, è una dittatura. Dovranno fare dietro-front ma lo fanno solo quando vogliono“.
Moggi sulle plusvalenze
Nel corso del suo intervento, l’ex dg è poi tornato sul discorso plusvalenze: “È ridicolo, nell’ordinamento sportivo sono ammesse, pertanto non capisco come si possano dare 15 punti di penalizzazione. Il problema è della Consob, che avrebbe dovuto multare la Juventus per non aver seguito le direttive riguardanti le società quotate in borsa”.