L’Atletico Madrid, si sa, è famoso per il suo approccio aggressivo in campo, ma non tutti gli avversari apprezzano questo tipo di gioco. E la stella del Bayern Monaco Thomas Muller ne è la prova. Durante la gara di Champions League tra Bayern Monaco e colchoneros, il tedesco ha definito i giocatori del club spagnolo “i teppisti d’Europa”. I bavaresi, campioni in carica, hanno iniziato con successo il loro cammino nella competizione europea. In un’Allianz Arena deserta hanno vinto 4-0 contro gli spagnoli conquistando il primo successo in Champions. Un successo siglato da Leon Goretzka, Correnti Tolisso e una doppietta di Kingsley Coman. Una serata perfetta per i tedeschi, anche se non mancano le polemiche.
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Bayern-Atletico Madrid, furia Muller: “Giochiamo con i teppisti d’Europa”
Thomas Muller infatti, era sì felice per la vittoria, ma parecchio infastidito dalla sua ammonizione. In assenza di tifosi è difficile non sentire le urla dei giocatori in campo e il giocatore tedesco deve aver dimenticato questo dettaglio. Il direttore di gara Michael Oliver, infatti, ha mostrato il cartellino giallo al campione del mondo 2014 al 21 minuto, quando la partita non è ancora stata sbloccata dai colchoneros. Un gesto subito criticato da Muller, che ha cominciato a lamentarsi usando parole non proprio piacevoli nei confronti degli avversari: “Cosa fai? Hey! Mi stai prendendo in giro? Stiamo giocando contro i teppisti d’Europa e tu mi ammonisci per qualcosa del genere?”. Altro che complimenti, Muller non ci gira proprio attorno e, come riporta As, fa capire di non apprezzare l’aggressività dell’Atletico. La formazione di Simeone ha chiuso il match con tredici falli fatti e quattro gialli, i bavaresi invece solamente 2 gialli.
Fortunatamente il tedesco, dopo le polemiche con Oliver, si è tranquillizzato e la squadra è riuscita poi a conquistare la vittoria. Il 31enne non ha segnato ma il suo contributo è stato comunque determinante per il successo tedesco. Anche il tecnico Hansi Flick, nel post partita ai microfoni di Sky, ha voluto sottolineare l’importanza di Thomas per la squadra: “Sa sempre dove essere. Oggi ha giocato dalla parte giusta, ma è ancora molto, molto importante al centro del nostro gioco. Si potrebbe dire che è il nostro allenatore in campo”.